Sicurezza ponti. "Le fondamenta della Bretella sono stabili?"

Il sindaco di Massarosa, Mungai, torna a 'stuzziccare' la Salt sul versante della sicurezza

Viadotto a Massarosa

Viadotto a Massarosa

Viareggio, 18 agosto 2018 - Altri sindaci hanno buttato in politica la questione della sicurezza. Franco Mungai no, ha chiesto a Salt e al Ministero delle infrastrutture assicurazioni tecniche precise. «La questione – spiega il sindaco di Massarosa – è che il nostro territorio comunale è attraversato da imponenti gallerie e viadotti autostradali costruiti negli anni ’70. In qualche pilone il cemento esterno è venuto via e si vede l’armatura di ferro. E poi qual è la situazione dell’adeguamento antisismico?». «La Nazione» ieri e oggi ha raccolto indicazioni, appalti, pareri tecnici approfonditi.

Ma Mungai vuole sentire le risposte ufficiali della Salt e del Ministero: «Ho l’impressione che i viadotti debbano essere sicuri, ma certo hanno bisogno di manutenzione perché si sta scoprendo il ferro rugginoso. Non intacca la sicurezza, ma perché sul monte Quiesa un paio d’anni fa hanno messo dei pali? Non si vedono, ma c’era il cantiere. Hanno fatto perforazioni e piantato pali sotterranei a consolidamento delle fondazioni. Il problema dei piloni non è tanto la struttura. Morandi era uno che lavorava al limite, all’avanguardia negli studi ma non sapeva come si sarebbe comportato il calcestruzzo nel tempo. Qui abbiamo opere meno vecchie, degli anni ’70, ma il pericolo può venire dalle fondazioni. Sono state fatte a modo? Perché a un pilone hanno messo i pali? Chiedetelo alla Salt (la Salt nega di aver messo pali: vedi sotto; Ndr). Sulla tenuta dell’impalcato non ho dubbi, non è così vecchio ed è massiccio, altra tecnica rispetto a Genova. Però i piloni non sono pieni di calcestruzzo, sono cavi ma di grosso spessore e secondo me problemi non ce ne sono. Ora però la Versilia, dal 2006, è diventata zona sismica e allora i calcoli furono fatti diversamente. E’ il problema delle scuole, quelle più vecchie vanno messe a norma antisismica. Comunque il responsabile della sicurezza è il ministro delle infrastrutture: inutile dire è colpa di chi c’era prima, ora c’è lui, e dal ministro vogliamo assicurazioni».