Poliziotto ferito a Viareggio: c'è un fermato

Si tratterebbe di uno spacciatore di origine nordafricana

Controlli della polizia in pineta a Viareggio (Umicini)

Controlli della polizia in pineta a Viareggio (Umicini)

Viareggio, 9 febbraio 2019 - C'è un fermato per l'aggressione al poliziotto ferito a bottigliate durante alcuni controlli antidroga in borghese nella pineta di Viareggio. Secondo quanto si apprende, la polizia ha fermato uno spacciatore di origine marocchina.

La sera dell'aggressione il marocchino, Mustapha Rami, 20 anni, irregolare sul territorio nazionale, privo di una fissa dimora e con precedenti penali, stava spacciando nella Pineta insieme ad altri connazionali. Sentendosi braccato, il giovane ha impugnato un corpo contundente e ha colpito il poliziotto, appostato in borghese tra la vegetazione proprio per monitorare lo spaccio.

Condotto in ospedale con trauma cranico, forte emorragia e una grave frattura dell'osso frontale, l'operatore è stato dichiarato fuori pericolo solo da poche ore. Dalla sera dell'aggressione era iniziata la caccia allo spacciatore che si è conclusa nelle ultime ore, quando gli investigatori del commissariato e della squadra mobile di Viareggio, grazie anche alla sinergia con i carabinieri, hanno individuato l'abitazione del marocchino e lo hanno arrestato. L'uomo e' adesso a disposizione dell'autorita' giudiziaria. 

Una vicenda che ha destato molto clamore e che ripropone una volta di più il tema della sicurezza nella grande pineta viareggina, luogo spesso d'incontro per i traffici degli spacciatori.