Travolti davanti alla discoteca, sempre gravi i tre giovani feriti

L'investitore, un 31enne di Porcari, si è costituito dopo essere scappato dal luogo dell'incidente

Il luogo dell'incidente (foto Umicini)

Il luogo dell'incidente (foto Umicini)

Marina di Pietrasanta (Lucca), 2 novembre 2018 - "Sì, sono stato io: ho avuto una notte di tormento e ho deciso di costituirmi". Sono queste le parole pronunciate dal 31enne di Porcari (Lucca) che mercoledì notte ha travolto tre giovani studenti universitari di 19 anni sul lungomare di Marina di Pietrasanta mentre uscivano dalla discoteca Seven, per poi darsi alla fuga. Giovedì , col suo avvocato, si è recato dai carabinieri di Lammari ma sulla propria strada ha trovato gli agenti della polizia stradale di Lucca, risaliti a lui grazie a un testimone: nei suoi confronti si profila una denuncia per lesioni colpose stradali gravissime, fuga e omissione di soccorso.

I tre giovani, in Versilia per la notte di Halloween, sono ricoverati in ospedale in rianimazione (due di loro in condizioni critiche). Si tratta di Michela Sotgia di Sassari, la più grave, Paolo Francesco Macchitella di Ostuni e Lorenzo Pettinari di Camerino, quest’ultimo figlio del rettore dell’università della cittadina marchigiana.

Le indagini saranno più complete una volta che arriverà l’esito dell’esame del sangue a cui è stato sottoposto il 31enne per capire se si era messo al volante sobrio o sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Inoltre resta da capire se con lui ci fossero altre persone. L’incidente è avvenuto alle 3.40, quando il giovane, a bordo di una Seat Leon grigia, ha travolto i tre studenti appena usciti dal Seven, storico locale della Versilia.

Fondamentale il ruolo di un testimone, il quale ha parlato di un’auto parcheggiata in un punto nascosto di Capezzano Pianore, fornendo la targa. La polizia stradale, che aveva già raccolto sull’asfalto la ‘S’ di Seat, è riuscita a rintracciarlo recandosi prima alla sua abitazione di Porcari e poi in direzione Lammari dove il ‘pirata’ stava andando a costituirsi. All'uomo sono stati poi sequestrati auto e cellulare.

Sul posto, oltre alla polizia, sono arrivate automediche da Camaiore e Querceta e ambulanze da Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi.

Devastanti gli effetti dell’incidente. Quello meno grave è Pettinari, sebbene ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Versilia per trauma cranico e toracico (prognosi 30 giorni). La ragazza sarda, portata inizialmente al Versilia per trauma cranico e toracico e traumi agli arti, è stata poi trasferita a Cisanello (Pisa) ed è in condizioni gravissime.

Stesso discorso per Macchitella, che ha subìto un politrauma ed è stato portato prima al ‘Versilia’ e poi a Livorno per essere sottoposto a un intervento chirurgico.