La bici del ragazzo travolto da un furgone pirata
Pietrasanta, 17 agosto 2018 - Era in sella alla sua bici, in viale Unità d'Italia a Pietrasanta, quando un furgone lo investì. Il giovane, 20 anni di Prato, era in compagnia di un amico, anche lui in bicicletta. L'autista del camioncino, dopo l'incidente, all'alba del 12 agosto, fuggì senza prestare alcun soccorso.
Oggi la polizia stradale di Lucca ha rintracciato l’autista. Il giovane pratese dopo il violento impatto fu trasportato d’urgenza all’ospedale Versilia dove tuttora è ricoverato in neurologia per un trauma cranico.
Sulla base delle prime testimonianze raccolte, le indagini si orientarono alla ricerca di un furgone da cantiere di colore bianco, con un cassone dietro. I poliziotti hanno così iniziato a setacciare tutte le possibili vie di fuga del furgone, scovando sparpagliati sull’asfalto, anche a distanza di centinaia di metri dal luogo del terribile impatto, più frammenti riferibili a quel furgone. Gli investigatori hanno notato sui residui di un fanale una piccola striscia blu e, a quel punto, hanno canalizzato le ricerche su di un furgone di quel colore. Le indagini hanno portato gli agenti a un'abitazione di Seravezza dove hanno interrogato un giovane di Pietrasanta.
Nel cortile c’era un furgone ma la carrozzeria non presentava alcun danno. Gli agenti però hanno scoperto che il ragazzo aveva portato un altro furgone, gemello di quello che aveva in cortile, a riparare in una carrozzeria della zona. A quel punto il giovane si è giustificato dicendo di non ricordare l’impatto, ma la Polstrada ha sequestrato il furgoncino e denunciato il presunto pirata per lesioni personali gravi e omissione di soccorso.