Trovato morto dentro casa noto fotoreporter

Tragica fine per ’Il Barba’, noto fotoreporter: è stato trovato privo di vita dentro la sua abitazione

Piero Boldrini

Piero Boldrini

Seravezza, 4 giugno 2020 - Se n’è andato nel suo stile, in silenzio e senza disturbare. La comunità di Riomagno piange la scomparsa di Piero Boldrini, 73 anni, trovato privo di vita all’interno della sua abitazione, per tanti anni condivisa assieme al padre. Un’esistenza spesa come abile fotografo: dagli anni Ottanta aveva uno studio a Querceta e aveva anche collaborato fattivamente in quei tempi con La Nazione, sempre disponibile a garantire uno scatto d’effetto.

Nonostante quel carattere riservato, educatissimo e vocato all’ascolto, Piero Boldrini (conosciuto come ’il Barba’) aveva un’anima versatile e vulcanica. Assiduo frequentatore della biblioteca comunale, dove divorava libri in continuazione, è stato uno dei soci fondatori della Filarmonica di Riomagno e ha ricoperto, per diversi mandati, la carica di presidente. Il suo legame col paese era davvero viscerale: preparava i tordelli per San Giovanni e partecipava all’organizzazione delle piu’ importanti manifestazioni, come Riomagno Fotoincontri. "Riomagno non ti saluta ma ti ringrazia – è il messaggio degli abitanti – uomo giusto e buono, generoso e testado, umile e saggio, anarchico e fiero". La sua scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno: da domenica non si vedeva più in giro. Un amico ha provato ripetutamente a cercarlo al telefono, per ore e per giorni. Poi ha deciso di andare a vedere di persona, intuendo il peggio. Ha spaccato una delle finestre della casa di Boldini e, una volta all’interno, ha fatto la tragica scoperta. A tradire l’uomo è stato un malore. Sul posto sono intervenuti sia il personale del 118 che i carabinieri. Lascia la sorella, nipoti e pronipoti. Francesca Navari