Pietrasanta, il centrodestra va in frantumi

Minoranza e Fratelli d'Italia bocciano l'incompatibilità di Battaglini. La Lega si astiene. Scintille Mallegni-Donzelli

Giulio Battaglini è passato a Fratelli d'Italia

Giulio Battaglini è passato a Fratelli d'Italia

Pietrasanta, 26 settembre 2019 - Anche oggi in consiglio comunale le scintille interne alla maggioranza l’hanno fatta da padrone, con battibecchi tra Forza Italia, a cui è legato il sindaco Alberto Giovannetti, Fratelli d’Italia prima e Lega poi.

Il nodo del contendere è la vicenda del consigliere Giulio Battaglini (eletto nella lista Mallegni), il quale mesi fa insieme al collega Michele Balderi (eletto in Forza Italia) si è staccato formando il gruppo misto e aderendo successivamente a Fratelli d’Italia.

Essendo fra l'altro dipendente della Versiliana, le forze di maggioranza hanno sollevato un presunto caso di incompatibilità, ieri mattina sonoramente bocciato dalla minoranza, con la Lega che si è astenuta.

Il tiro incrociato di accuse non ha tardato a manifestarsi, a partire dal senatore, assessore e tre volte sindaco Massimo Mallegni, che grida all’intesa tra Pd e FdI «malgrado il leader nazionale di FdI Giorgia Meloni – dice – abbia invocato un patto anti-inciucio per evitare rapporti con Pd e 5 Stelle».Parole non piaciute a Fratelli d’Italia, con l’onorevole Giovanni Donzelli che accusa il centrodestra pietrasantino di essersi accanito su Battaglini per il suo passaggio a FdI. Stuzzicando poi il senatore ‘azzurro’: «Anziché insultare la Meloni, Mallegni spieghi ai suoi elettori i ripetuti incontri, nemmeno troppo segreti, renziani».

"L'amico Giovanni Donzelli straparla, mentre Marcheschi e Zucconi parlano ora dopo aver taciuto per mesi". Così la replica a stretto giro di Mallegni, vicepresidente dei senatori di Forza Italia. "Donzelli deve aver frequentato anche lui il 'Papeete' mentre distribuivano mojito, Accostare il sottoscritto,  alla galassia renziana è offensivo. Sono proprio loro, i renziani, ad aver certificato e brindato al mio arresto e alla mia decennale vicenda giudiziaria. Le sue affermazioni sono calunniose. Capisco che chi, come lui, è a capo dell'organizzazione del partito e del reclutamento, sia in difficoltà per aver raccattato di tutto e di più sul territorio, dal Nord al Sud, da Piacenza alla Calabria".

"È  incredibile, poi, come sia bastato un niente per scatenare la reazione degli ascari di Fratelli d'Italia, compresi Marcheschi e Zucconi, che hanno trasformato, in Consiglio comunale, una questione che di politico non aveva nulla", aggiunge mallegni - 

  Sembra abbiano ragione gli addetti ai lavori pronti a sostenere che le prossime elezioni regionali, nel 2020, saranno il definitivo banco di prova per la tenuta del centrodestra a Pietrasanta, unica roccaforte di Forza Italia rimasta in Versilia (cui si aggiunge la lista civica di centrodestra che governa a Massarosa). --