Piazza D’Azeglio chiede più cura e controlli. "La situazione è ancora invivibile"

La fotografia dello scandalo, con un uomo che fa i bisogni, è solo la punta dell’iceberg

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Piazza D’Azeglio vive la mattina, con gli studenti delle superiori che arrivano al terminal dei bus per raggiungere ognuno la propria scuola. E poi, ma mano che il giorno si accorcia, si perde. I giardini si svuotano; in pochi li attraversano, la maggior parte delle persone si limita a costeggiarli. Quasi mai nessuno si siede su una panchina, per far passare i minuti leggendo un giornale. E la foto scattata da un cittadino nei giorni scorsi, oltre allo spaccio più volte denunciato, spiega anche il perché: ci sono due uomini, col cappuccio alzato sopra la testa, indaffarati a fare chissà cosa. E un altro, accucciato con i pantaloni calati alle ginocchia, che fa i suoi bisogni lì a terra, appoggiato alla biglietteria dei Vaibus. Ricoperta di scritte. "Queste situazioni – interviene il consigliere della Lega Alessandro Santini, pubblicando la fotografia – dovrebbero far scappare la pazienza anche anche a chi dice di aver riportato la “bellezza” in città. Ma qui a scappare è un’altra cosa...".