Ormai il mosaico è completo, e dall’alto si mostra come l’ombra lasciata dalle onde sulla battigia del mare. Dunque con il concerto di Malika Ayane, giovedì 2 giugno, sarà inaugurata la rinnovata pavimentazione in palladiana della Terrazza della Repubblica. Un intervento pensato dall’amministrazione Del Ghingaro nel 2017, cominciato nel 2018 con le opere ai sottoservizi e terminato alle porte di questa nuova stagione balneare.
Si tratta del primo lotto dei lavori che trasformerà completamente il fianco di Città Giardino, e che termineranno con il completo ripristino delle aree verdi su cui il Comune investirà un milione e centomila euro. Come anticipato dalla Nazione, il progetto è stato redatto dallo studio ’Paesaggisti per caso. L’operazione preliminare alla nascita della nuova Terrazza della Repubblica sarà l’eliminazione della vegetazione esistente. Al suo posto, una successione di ’isole verdi’ capaci di creare una continuità visiva e strutturale estesa a tutto lo sviluppo della Passeggiata. La nuova immagine sarà caratterizzata dalla presenza dI numerosi esemplari di Washingtonia robusta, la palma alta 4-5 metri resistente al coleottero, a cui saranno affiancate tamerici comuni, che garantiranno ombreggiatura. Mentre nella grande aiuola del Caprice sarà piantato un esemplare di falso pepe. L’apparato vegetale minore sarà invece costituito da tre diverse tipologie di vegetazione: arbusti mediterranei sempiverdi (70-90 centimetri), agli ingressi della Terrazza; bordure fiorite di erbacee perenni (60-80 centimetri) in corrispondenza della Passeggiata; e infine macchie plurispecifiche di arbusti mediterranei sempiverdi nelle lunghe aiuole del percorso pedonale.