di Enrico Salvadori  Tra pochi giorni parte Sanremo e saranno ore ed ore di ascolti record. La storia che il Festival della canzone italiana venne ideato in città da Aldo Valleroni e Sergio Bernardini che realizzarono due edizioni nel 1948 e nel ‘49 alla Capannina del Marco Polo è cosa nota. Come è sempre vivo il rimpianto di aver perso, per scelte assurde, un appuntamento che ha fatto la fortuna della Riviera dei fiori e rappresenta uno straordinario business per Sanremo. Fu bravo e lungimirante il direttore dell’epoca del Casinò ligure, Angelo Nicola Amato, nel capire il valore dell’appuntamento acquisendo un brand che Viareggio aveva lasciato. Ma il passato lo leghiamo al presente per ricordare alcuni dei protagonisti che hanno avuto a che fare con Viareggio e la Versilia in 72 edizioni di Sanremo. Molti hanno lasciato il segno. Toto Cutugno, lunigianese di nascita e spezzino di adozione, ha cantato e suonato nei nostri locali sia come solista affermato che alle prime armi con due gruppi (Gli Albatros e Toto e i Tati). Adelmo Fornaciari che ha vissuto a lungo a Forte dei Marmi, dopo aver vinto Castrocaro si rivelò all’Ariston con ‘Donne’ (1982). Ma a Bussoladomani e alla Caravella aveva già fatto vedere di che pasta era fatto. Come non ricordare Andrea Bocelli che vive al Forte e che vinse nel 1994 la sezione giovani con ‘Il mare calmo della sera’ (scritta da proprio da Zucchero) e fu solo quarto l’anno dopo proponendo ‘Con te partirò’, brano che meritava ben altro piazzamento come hanno dimostrato i dati di vendita. Gianna Nannini, che ha frequentato molto la casa di famiglia al Marco Polo a Viareggio, vince nel 2008 come autrice con ‘Colpo di fulmine’ interpretata da Lola Ponce e Giò Di Tonno e quest’ultimo è stato più volte vincitore del Miccio canterino a Querceta. Fausto Leali ha una casa a Marina di Pietrasanta, è stato quarto nel 1968 con ‘Deborah’ e nel 1987 con ‘Io amo’ e ha trionfato nel 1989 con ‘Ti lascerò’ cantata in coppia con Anna Oxa a lungo star della Capannina chiamata da Gherardo Guidi insieme a Patty Pravo (ragazza del Piper a Viareggio), Peppino Di Capri, Gino Paoli, Riccardo Fogli, Pupo e a molti altri protagonisti sanremesi. Peppino è un recordman di presenze all’Ariston. Dalla Versilia è partito il percorso artistico consacrato a Sanremo dei componenti della Scuola canora fiorentina. Il loro maestro è stato Giancarlo Bigazzi, il re degli autori della musica italiana, che ha trascorso i suoi ultimi anni a Lido di Camaiore che amava e dove vive ora la moglie Gianna. Bigazzi ha lanciato Marco Masini (primo nel ‘90 fra i giovani con ‘Disperato’ e nel 2004 tra i big con ‘L’uomo volante’), Aleandro Baldi (anche lui primo nelle Nuove proposte nel ‘92 con ‘Non amarmi’ e due anni dopo tra i big con ‘Passerà’), Raf, e ha riportato in auge il trio (Morandi, Tozzi, Ruggeri) con la vittoria nel 1987 con ‘Si può dare di più”. Per non parlare di Renato Zero, re di Bussola e Bussoladomani, che nel 91’ è stato secondo con ‘Spalle al muro’ . Tra Settanta e Ottanta sono stati assoluti protagonisti a Sanremo gli Homo Sapiens e Sandro Giacobbe. Gli Homo vinsero nel 1977 con ‘Bella da morire’, un anno prima Sandro è stato terzo con ‘Gli occhi di tuo madre’ . Sia il gruppo pisano che Giacobbe sono state star fisso in Bussola, Capannina, Papillon. Tra l’altro nei Settanta tutti i protagonisti del Festival che si chiude il sabato sera il pomeriggio successivo della domenica erano protagonisti di uno show a Bussoladomani. Venendo ai giorni nostri come non citare ‘La rappresentante di lista’ con la camaiorese Veronica Lucchesi. Una band protagonista con ‘Amare’ (2021) ma soprattutto ‘Ciao ciao’ (2022) diventata un autentico tormentone.

Cronaca

di Enrico Salvadori

Tra pochi giorni parte Sanremo e saranno ore ed ore di ascolti record. La storia che il Festival della canzone italiana venne ideato in città da Aldo Valleroni e Sergio Bernardini che realizzarono due edizioni nel 1948 e nel ‘49 alla Capannina del Marco Polo è cosa nota. Come è sempre vivo il rimpianto di aver perso, per scelte assurde, un appuntamento che ha fatto la fortuna della Riviera dei fiori e rappresenta uno straordinario business per Sanremo. Fu bravo e lungimirante il direttore dell’epoca del Casinò ligure, Angelo Nicola Amato, nel capire il valore dell’appuntamento acquisendo un brand che Viareggio aveva lasciato.
Ma il passato lo leghiamo al presente per ricordare alcuni dei protagonisti che hanno avuto a che fare con Viareggio e la Versilia in 72 edizioni di Sanremo. Molti hanno lasciato il segno. Toto Cutugno, lunigianese di nascita e spezzino di adozione, ha cantato e suonato nei nostri locali sia come solista affermato che alle prime armi con due gruppi (Gli Albatros e Toto e i Tati). Adelmo Fornaciari che ha vissuto a lungo a Forte dei Marmi, dopo aver vinto Castrocaro si rivelò all’Ariston con ‘Donne’ (1982). Ma a Bussoladomani e alla Caravella aveva già fatto vedere di che pasta era fatto. Come non ricordare Andrea Bocelli che vive al Forte e che vinse nel 1994 la sezione giovani con ‘Il mare calmo della sera’ (scritta da proprio da Zucchero) e fu solo quarto l’anno dopo proponendo ‘Con te partirò’, brano che meritava ben altro piazzamento come hanno dimostrato i dati di vendita. Gianna Nannini, che ha frequentato molto la casa di famiglia al Marco Polo a Viareggio, vince nel 2008 come autrice con ‘Colpo di fulmine’ interpretata da Lola Ponce e Giò Di Tonno e quest’ultimo è stato più volte vincitore del Miccio canterino a Querceta. Fausto Leali ha una casa a Marina di Pietrasanta, è stato quarto nel 1968 con ‘Deborah’ e nel 1987 con ‘Io amo’ e ha trionfato nel 1989 con ‘Ti lascerò’ cantata in coppia con Anna Oxa a lungo star della Capannina chiamata da Gherardo Guidi insieme a Patty Pravo (ragazza del Piper a Viareggio), Peppino Di Capri, Gino Paoli, Riccardo Fogli, Pupo e a molti altri protagonisti sanremesi. Peppino è un recordman di presenze all’Ariston. Dalla Versilia è partito il percorso artistico consacrato a Sanremo dei componenti della Scuola canora fiorentina. Il loro maestro è stato Giancarlo Bigazzi, il re degli autori della musica italiana, che ha trascorso i suoi ultimi anni a Lido di Camaiore che amava e dove vive ora la moglie Gianna. Bigazzi ha lanciato Marco Masini (primo nel ‘90 fra i giovani con ‘Disperato’ e nel 2004 tra i big con ‘L’uomo volante’), Aleandro Baldi (anche lui primo nelle Nuove proposte nel ‘92 con ‘Non amarmi’ e due anni dopo tra i big con ‘Passerà’), Raf, e ha riportato in auge il trio (Morandi, Tozzi, Ruggeri) con la vittoria nel 1987 con ‘Si può dare di più”. Per non parlare di Renato Zero, re di Bussola e Bussoladomani, che nel 91’ è stato secondo con ‘Spalle al muro’ . Tra Settanta e Ottanta sono stati assoluti protagonisti a Sanremo gli Homo Sapiens e Sandro Giacobbe. Gli Homo vinsero nel 1977 con ‘Bella da morire’, un anno prima Sandro è stato terzo con ‘Gli occhi di tuo madre’ . Sia il gruppo pisano che Giacobbe sono state star fisso in Bussola, Capannina, Papillon. Tra l’altro nei Settanta tutti i protagonisti del Festival che si chiude il sabato sera il pomeriggio successivo della domenica erano protagonisti di uno show a Bussoladomani. Venendo ai giorni nostri come non citare ‘La rappresentante di lista’ con la camaiorese Veronica Lucchesi. Una band protagonista con ‘Amare’ (2021) ma soprattutto ‘Ciao ciao’ (2022) diventata un autentico tormentone.

Peccato per il Festival perso dalla città  Ma a Sanremo Viareggio ha trionfato    

Davide Natale, consigliere regionale Pd 

Cinque ore in barella per una visita, l’unico ortopedico stava operando

Alberto Rombai

Auto contro un albero, muore dopo la festa

Suore ribelli, c’è il dossier di Viganò: "Dietro l’espulsione motivi di denaro"

Potrebbe interessarti anche

Anna Basta

Sport e salute, l'ex farfalla si racconta a Palazzo Blu

ordigno inesploso trovato a Pisa 

Ordigno in Tribunale: per 24 ore nessuno lo ha visto

Barbini e Sabatini con la produzione 2022 (Acerboni/FotoCastellani)

Orsigna, dal Molino ad acqua la magia della farina dolce

Peccato per il Festival perso dalla città  Ma a Sanremo Viareggio ha trionfato     - Cronaca

Viareggio, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Peccato per il Festival perso dalla città Ma a Sanremo Viareggio ha trionfato

La rassegna della canzone italiana fu ideata da Aldo Valleroni e Sergio Bernardini nel 1948. Tanti gli artisti (e non solo) che sul palcoscenico dell’Ariston hanno vinto o conquistato il successo

Accesso per un giorno

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione