Dal battibecco tra clienti spunta il coltello. Con sedie che volano, fuggi fuggi e ragazze che si sono nascoste nelle cucine del locale. In pochi istanti si è scatenato l’inferno da Antichi Sapori-La Prosciutteria del Forte, uno dei punti più frequentati del centro. Solo grazie alla prontezza di riflessi di Luca Luisi, uno dei dipendenti, il trentenne che ha estratto il coltello si è allontanato. La scintilla (futile) è scoccata quando un gruppo di ventenni seduti al tavolo all’esterno ha manifestato fastidio per una nomade che si era avvicinata con fare insistente per chiedere l’elemosina. "Ma vai a lavorare", sarebbe stata una delle esclamazioni rivolta dai giovani per invitare la donna ad allontanarsi. E quel comportamento è stato poco gradito da un trentenne sudamericano seduto al tavolo vicino assieme alla compagna, al figlio e a una coppia di amici: l’uomo infatti ha redarguito in modo pesante il gruppo di ragazzi, mostrandosi fin dall’inizio assai alterato. Dalle parole poi ha fatto volare sedie, fino a mostrare un coltello a scatto. A quel punto è intervenuto Luisi che si è trovato quell’arma da circa 4 centimetri puntata contro ma non si è impaurito, facendosi scudo con una sedia. Così il sudamericano si è allontanato senza consumare in direzione dell’antistante pineta di via Matteotti. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri: nei prossimi giorni la proprietà presenterà formale denuncia e già comunque sono stati visionati i filmati delle telecamere che potrebbero essere utili ad inchiodare il protagonista dell’episodio.
"Non ho mai visto quel cliente prima – racconta Luisi – ma ho subito notato che aveva atteggiamenti sopra le righe. Infatti l’ho invitato a più riprese a calmarsi. Quando ho notato che ha estratto il coltello e ha fatto volare le sedie sono intervenuto per fermarlo. Le forze dell’ordine sono molto presenti sul territorio ma quest’anno le criticità a Forte dei Marmi sono indubbiamente aumentate. Nella zona del pontile pochi giorni fa, intorno alle 3 di notte quando stavamo chiudendo il locale, un minorenne di colore che parlava perfettamente italiano è stato aggredito nella zona del pontile: gli hanno portato via scarpe, maglia, cellulare e bici, lasciandolo sostanzialmente in pantaloni. Lui, agitatissimo, a sua volta si è scontrato con altri ragazzi credendo fossero loro i responsabili e ne è nata comunque una situazione di tensione che ci ha costretto a intervenire".
Francesca Navari