Passeggiata, la paura frena gli acquisti

I commercianti del salotto buono registrano un calo di clientela, dovuta più ai timori sul futuro che non al Dpcm in corso

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Il mito della camminata soli o in compagnia nel salotto buono non tramonta anche ai tempi della nuova ondata di Covid. Ma se le persone in Passeggiata ci sono, altrettanto non si può dire dentro i negozi che vi si affacciano. E’ quanto confermano i commercianti della zona. Una situazione dovuta al nuovo Dpcm? Non proprio, ma sicuramente legata al clima che si respira. Incertezza e paura infatti non incentivano gli acquisti. Resta per ora buono il bilancio dei fine settimana, anche se questo tratto commerciale così suggestivo paga da sempre lo scotto del tempo. "C’è tanta paura - afferma Laura Francesconi dell’omonimo negozio di calzature - e questo si riflette anche sulla nostra attività. Soprattutto questa incertezza non invita i clienti a entrare nei negozi. C’è paura per il futuro e da due settimane a questa parte si è infatti avvertito un calo allucinante. Non si sa che cosa succederà da un giorno a un altro e questo sicuramente fa la differenza".

"Per chi poi come noi che vende calzature, il discorso è ancora maggiore - aggiunge -. Tutti abbiamo in caso un paio di scarpe, se uno ne compra un altro paio è perché ha voglia di qualcosa di nuovo, di diverso. Ma non è strettamente necessario. Rimane il timore che i prossimi a chiudere saremo noi commercianti. Anche se vista la situazione forse sarebbe stato meglio già da ora o tutti, o nessuno".

Un’analisi che prosegue anche nel ragionamento di altri negozianti.

"Il passeggio c’è sempre - sottolinea Dimitri Frediani dell’omonima attività - però non è che tutti entrano nei negozi. Noi comunque continuiamo a chiudere alle 19,30 come sempre. Dopo le 18 ci sono meno persone, però è anche vero che ora fa buio prima e questo incide. Non è tanto l’ultimo Dpcm a penalizzarci, bensì il clima che si respira. L’incertezza, il fatto che non si sa se la situazione peggiori oppure no; sono tutti fattori che non aiutano. I weekend invece sono andati piuttosto bene, in questo circostanza dipendiamo molto dal tempo. Se questo è buono, ci sono buone possibilità di lavoro. Considerando anche che le 18 sarebbe già l’orario di rientro per molti che vengono in Passeggiata la domenica".

"Un calo c’è - commenta Andrea Infante del negozio Infante - questo è dovuto soprattutto a un clima di paura. La mattina infatti c’è ancora movimento, il pomeriggio via via va scemando fino alle 18 dove rimane solo qualcuno che fa jogging. Ma l’impressione è proprio quella del coprifuoco. Le 18,30 in particolare sono l’orario spartiacque. Noi ora chiudiamo alle 19. In generale è il clima che si respira che non ci agevola. E dire che c’era stata una ripresa, ma ora è tutto fermo. L’ultimo weekend è stato nella norma, aspettiamo di vedere come saranno i prossimi". Dice la sua anche Andrea Stagi dell’omonimo negozio. "Il quadro è triste - afferma - abbiamo fatto quindici giorni molto bene, ma nel momento in cui si è aggravato il quadro generale abbiamo subito una flessione. Per fare un esempio, lo scorso weekend abbiamo lavorato un terzo dei precedenti. Meno anche le persone che vengono da fuori. Chiudiamo sempre alle 19,30, per dare un segno di normalità, ma già alle 18 il quadro è desolante. Di contro durante il giorno di passeggio ce n’è, però non sono tutte entrate nei negozi".

"Le vendite sono scarse - sostiene Raffaello Signori del negozio Pensa - occorre aspettare il Natale. Sperando che le cose vadano per il meglio. La situazione in Passeggiata è tutto sommato tranquilla, il passeggio continua a esserci, noi comunque continuiamo a chiudere alle 19,30. Sicuramente il risvolto più negativo di questa nuova misura è per bar e ristoranti. Noi si lavora un po’ più nel weekend, con persone che vengono da fuori". E mentre già i bilanci sono in chiaroscuro adesso, tutti sono preoccupati soprattutto per le prossime settimane: che potrebbero segnare l’attivo di un nuovo lockdown, magari leggero, che limita proprio anche l’attività dei negozi.

Alice Gugliantini