Passeggiata: apre Capone, Il Fiocco lascia

Si rimescolano le carte con Benetton che si trasferisce nell’immobile ex Ferrè, mentre Sisley è approdato all’ex Gallo Mare

Migration

C’è una spinta di rinnovamento che ancora interessa il tessuto commerciale della Passeggiata. L’attesa più ’consistente’ è per la prevista apertura (entro la fine dell’anno) della maxi boutique di gioielli di Sergio Capone, il ’re’ dei preziosi che ha già avviato i lavori di ristrutturazione dell’ex immobile a due piani che per anni ha ospitato il negozio di abbigliamento Pier Francesca, vicino al caffè New York. Capone, che già è approdato in Passeggiata (nello storico fondo Calosci), adesso dunque rilancia con un punto vendita maestoso che proporrà brand come Rolex, Cartier, Pomellato e Damiani. Andando così a sanare il ’vuoto’ lasciato per troppo tempo dopo la dismissione di Pier Francesca. Tra le new entry anche Maliparmi, la linea di abbigliamento e accessori modaioli che da qualche mese ha preso il posto dello storico (e unico) Fiorista Niccolai; un’altra realtà che sta per lasciare è la boutique Il Fiocco, sulle cui vetrine è pubblicizzata la liquidazione totale per cessazione attività. A febbraio è scomparsa la titolare Franca Di Quirico, colei che importò a Viareggio un nuovo modo di ’fare alta moda’ con abiti di Positano e elementi di artigianale sartorialità. Pezzi unici che negli anni d’oro hanno fatto impazzire tanti personaggi, come la stessa Delia Scala. Si rimescolano le carte per i punti vendita di linee di abbigliamento giovanile: infatti Sisley si è trasferito nel vicino fondo ex Gallo Mare (altro pezzo di storia cittadina di fronte al Grand Hotel Royal, che ha proposto lo stile di design nei complementi di arredo); mentre nell’ex immobile Ferrè – dove appunto si trovava Sisley – andrà a concentrarsi Benetton, pronto a lasciare il mega store a due passi dal molo dove è in corso lo ’svuota tutto’ in attesa di liberare gli spazi. Vicino a piazza Campioni, nell’ex fondo di Carpisa (che ha traslocato al Mondodisco) è arrivato Wycon, la giovane azienda italiana, fondata una decina di anni fa, che produce e vende prodotti cosmetici. E pare ancora lontano il rilancio di quello che fu il fast food Manhattan, il grande immobile accanto a Tito del molo. Luogo culto della gioventù anni ’80 e idea pionieristica dell’american food a Viareggio, ha resistito a lungo per poi chiudere i battenti: in passato era stato ventilato un interesse da parte dei titolari del Caffè Liberty. Ma per il momento l’attività resta smantellata, triste preludio alle altre due (vicine) testimonianze di ritrovi cittadini: il cinema teatro Politeama e la gelateria Mario.

Francesca Navari