Pasqua ricca solo per gli hotel di fascia alta

Bene le prenotazioni al Forte, in chiaroscuro in città e a Lido. Soffrono pensioni e 3 stelle: clientela impoverita dai salassi della guerra

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Avrebbe dovuto essere la Pasqua della ripartenza. Anche per gli alberghi. Ma non è proprio così. "Le prenotazioni stanno andando bene nelle strutture di alta fascia. I 4 e 5 stelle —afferma Sandra Lupori, presidente Federalberghi Viareggio — sono pieni al 70%, mentre ci sono poche prenotazioni negli alberghi da tre stelle in giù. Le richieste sono molte, ma poche si convertono in prenotazioni, forse anche per non pagare la caparra cancellatoria e aspettare previsioni più certe sul meteo. Potrebbero concretizzarsi in last minute, sempre che il meteo regga".

"Pasqua è sempre stata una prenotazione last minute — prosegue Lupori — ma la voglia di muoversi c’è. Il pernottamento medio sarà di due notti, sabato e domenica. Solo con clientela italiana. Poi dal il 25 aprile tutte le strutture cittadine saranno aperte". Delinea un quadro diverso Maria Rosaria Francavilla, presidente Assohotel Versilia. "Sta andando bene, abbiamo tante richieste di famiglie con bambini, ma anche stranieri. Ci sono camere libere, ma la prossima settimana potrebbero esaurirsi. Le strutture riapriranno tutte per Pasqua, il 25 aprile ci permetterà poi di fare un buon ponte. Ci saranno anche stranieri, come svizzeri e tedeschi, che possono raggiungere Viareggio con l’automobile. Ci speravamo, ma anche nei fine settimana successivi al Carnevale c’era stato un po’ di movimento".

Scenario diverso a Lido di Camaiore. "Le richieste si sono un po’ rallentate con l’inizio della guerra — evidenzia Maria Bracciotti— non solo per la Pasqua ma anche per l’estate. A oggi si contano poche conferme definitive, aspetteranno il meteo bello per venire al mare. Ci sta che le temperature non calde favoriscano le città d’arte. Le strutture non saranno tutte riaperte per la festività. Mancano gli stranieri, il caro energia e caro gas non favoriscono la riapertura degli alberghi. Ci aspettavamo di meglio, che fosse la festività della ripartenza, invece l’emergenza economica non è finita".

Si potrebbe invece arrivare al tutto esaurito nella blasonata Forte dei Marmi, oviamente, dove la clientela è ricca. "Le prenotazioni ci sono — sottolinea Paolo Corchia, presidente Federalberghi e vicepresidente nazionale — e se ci sarà il bel tempo potremmo arrivare a avere tutti gli alberghi pieni di italiani. Il pernottamento medio sarà di tre giorni, venerdì, sabato e domenica. Poi comincia qualche prenotazione per il ponte del 25 aprile. C’è un cauto ottimismo, sperando anche in un ritorno del mercato internazionale". Corchia non vede grossi problemi in vista della stagione estiva. "Forte è meta di un ceto medio-alto che non subirà così grossi contraccolpi dalla situazione internazionale. La stagione balneare regge, e poi i voli da Dubai per Pisa favoriranno l’arrivo dei russi che useranno lo scalo negli Emirati per arrivare in Versilia". Ma le presenze turistiche risentono anche della situazione economica generale.

Alice Gugliantini