CAMAIORE
A Camaiore la festa di San Sebastiano, patrono degli agenti della Polizia Municipale, è stata celebrata alla Collegiata. Un occasione per ricordare la ricorrenza religiosa, ma anche un momento di riflessione sul ruolo e l’attività svolta nel corso dell’ultimo anno. E non solo. Per il Comandante della Polizia municipale Claudio Barsuglia è stato il motivo per riassumere i momenti salienti dell’operato della sua squadra e, per il sindaco Marcello Pierucci, una delicata riflessione sulla sicurezza e vicinanza alla comunità. Erano presenti il presidente del Tribunale di Lucca Gerardo Boragine, il procuratore capo Domenico Manzione e il questore Dario Sallustio. Monsignor Righi ha narrato la storia del santo, aprendo ad una riflessione matura. Barsuglia ha ricordato la loro missione quotidiana a protezione dell’ordine pubblico e, in primis, durante il Covid per il servizio reso alla gente e infine ha ringraziato tutti. In particolare Barsuglia ha ricordato come dal 2016 sia al Comando "di questo Corpo, che definisco speciale, – ha detto – e se ho ottenuto alcuni buoni risultati il merito è della squadra". Poi ricordando i suoi 38 anni di attività in divisa ha ringraziato tutti i colleghi "che mi hanno aiutato a crescere e a svolgere le attività di cui mi sono occupato. In particolare i vice comanandanti Paolo Giannecchini e Franscesca Orsi".
Mentre, dal canto suo, il sindaco Pierucci ha preso spunto per sottolineare i confini segnati dalle regole per una vera libertà civile, la necessità di una presenza costante delle istituzioni vicine alle persone e il lavoro eseguito dai propri predecessori per Camaiore.
Isabella Piaceri