Tornate a casa le 'prigioniere' della variante Omicron in Sudafrica

Mamma e figlia erano partite a metà novembre per recuperare le ceneri del figlio, e fratello, scomparso improvvisamente a Johannesburg

L'aeroporto di Johannesburg e, nei riquadri, Lia Losa e Sara Cupiti

L'aeroporto di Johannesburg e, nei riquadri, Lia Losa e Sara Cupiti

Viareggio, 3 dicembre 2021 - Sara Cupiti e Lia Losa sono tornate a casa sbarcate ieri pomeriggio a Fiumicino con un volo partito di notte da Cape Town. Si è conclusa l’odissea di mamma e figlia, partite a metà novembre per riportare a casa le le ceneri del figlio, e fratello, scomparso improvvisamente a Johannesburg, dove viveva da oltre vent’anni, e poi rimaste bloccate in Sudafrica per l’esplosione dell’emergenza Coronavirus, con la variante Omicron.

Alle 16.50 l’aereo su cui sono riuscite ad imbarcarsi, dopo uno scalo ad Amsterdam, è atterrato in Italia. Ad attenderle in aeroporto il marito di Sara, Marco. In serata l’abbraccio con i figli, di 16 e 7 anni. "Adesso dovranno fare una quarantena fiduciaria – spiega Marco – ma finalmente siamo tutti insieme".