Viareggio, chiuso lo showroom del "falso": così i clienti sceglievano i finti Rolex

Operazione della Guardia di Finanza contro la contraffazione delle griffe

Un'auto della Guardia di Finanza (Foto di repertorio)

Un'auto della Guardia di Finanza (Foto di repertorio)

Viareggio, 1 luglio 2020 - Un vero showroom del falso. Non aperto al pubblico ma destinato a una clientela selezionata. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza in una operazione contro la contraffazione delle più note griffe. Con l'arrivo dell'estate, la costa viareggina diventa un vero e proprio bazar a cielo aperto del falso.

"Commercianti" abusivi propongono sulle spiagge finte borse di Prada e finti Rolex. Alcuni hanno addirittura un catalogo. Dopo una serie di indagini le Fiamme Gialle hanno denunciato alla procura di Lucca il gestore, italiano, di questo showroom abusivo e due cittadini nigeriani per commercio di prodotti falsi e ricettazione. 

Il cittadino italiano stoccava e mostrava ai propri clienti svariate centinaia di prodotti finiti di ottima qualità perfettamente confezionati, con tanto di cartellino e sacchetto griffato. La sala di esposizione era perfettamente allestita per la presentazione della merce ed era fornita di tutto, dalle calzature all'abbigliamento, con un vasto assortimento di articoli di piccola pelletteria delle più esclusive griffe di moda. La 'boutique' non era aperta al pubblico ma riservata esclusivamente a clientela selezionata.

I finanzieri hanno eseguito diversi sequestri, in particolare nelle vicinanze degli stabilimenti balneari e nei pressi delle stazioni ferroviarie. Tra le griffe imitate c'erano Gucci, Burberry, Stone Island, Prada, Hogan e Rolex.