
Museo artigiani "Promesso solo a parole"
Il quesito era stato posto la bellezza di 20 anni fa alle istituzioni cittadine: perché a Murano c’è il museo del vetro e a Pietrasanta, invece, manca un museo per l’artigianato? L’associazione “Artigianart“, ufficialmente ancora in vita ma di fatto dissolta da tempo, aveva basato le proprie aspettative anche su questo presupposto, chiesto più volte ma invano. "Più precisamente – va all’attacco il noto scultore Massimo Galleni (nella foto), tra i fondatori di ’Artigianart’ e poi dimissionario – fin dalla nascita dell’associazione avevamo chiesto la nascita di un Museo dei mestieri e dell’artigianato artistico, tuttora assente. Una richiesta che in questi 20 anni abbiamo inoltrato a tutti i sindaci che si sono susseguiti, in modo da dotare la città di un luogo dove non solo i visitatori potevano conoscere i nostri artigiani, la loro storia e i bellissimi e importanti lavori fatti e spediti in tutto il mondo, ma utile anche per far conoscere ai giovani questi antichi mestieri che hanno resa famosa Pietrasanta nel mondo".
Uno spazio, insomma, che favorisse l’aggregazione della comunità artistica della Piccola Atene, consentendo l’esposizione di opere agli artisti locali e internazionali e dei lavori fatti dagli artigiani. Tra le ipotesi si parlava di palazzo Moroni (piazza Duomo) o del Museo dei bozzetti 2 (via Marconi), ma senza atti concreti. "Avremmo potuto organizzare vari eventi – conclude Galleni – per promuovere il settore e il nostro paese. Sicuramente avrebbe fatto da stimolo all’artigianato, vero genius loci di Pietrasanta e della Versilia storica. Sono passati 20 anni e oltre alle promesse pre-elettorali ancora niente è stato fatto. È un grave errore, una mancanza di rispetto verso i nostri avi che tanto hanno dato a questa bellissima cittadina e al nostro territorio. Un vero peccato".
d.m.