Murzi bis: il rompicapo della giunta

Deleghe difficili da spartire. C’è da trovare una soluzione per Ghiselli e Mattugini, Lucchesi aspira a un posto

Migration

FORTE DEI MARMI

di Francesca Navari

Giunta Murzi bis: il cerchio non si chiude. Sarebbero serrati gli incontri che il sindaco sta portando avanti per far quadrare i conti, visto che le preferenze hanno penalizzato ex componenti della giunta che non ne vorrebbero proprio sapere di restare fuori dai giochi. A uno di questi sarebbero saltati anche i nervi con momenti di pianto, con conseguente ira del sindaco pronto "a mandare tutti a casa". Bruno Murzi anticipa la volontà "di ufficializzare le scelte entro la fine della settimana" e, di fatto, i tempi stringono dato che prima della fine del mese dovrà essere convocato, per legge, il primo consiglio comunale. E così il primo cittadino riconfermato con un plebiscitario 65% di consensi, deve adesso districare una matassa non semplice di distribuzione degli incarichi.

Secondo il criterio delle maggiori preferenze raggiunte infatti la giunta (composta da due uomini e due donne) è presto fatta: vice sindaco il fedelissimo Andrea Mazzoni (che non era in lista ma che Murzi ha fin da subito detto chiaro che mai avrebbe rinunciato al suo braccio destro), e assessori le new entry Michele Pellegrini e Elisa Galleni (a lei la scuola?)e la riconferma di Simona Seveso.

Ma l’ex vicesindaco Graziella Polacci non ne vorrebbe proprio sentire di rimanere fuori dall’amministrazione, così come l’ex assessore a lavori pubblici, ambiente ed ecologia, Enrico Ghiselli, non parrebbe convinto a sedere nelle file dei consiglieri comunali. A lui il sindaco avrebbe proposto di portare avanti le stesse deleghe come consigliere, ottenendo un secco ’no’ da Ghiselli che ha condotto un’intensa attività di opere pubbliche e che aspira a ripetere l’esperienza da assessore. Le preferenze non sufficienti non hanno accontentato neppure Alberto Mattugini, di forte fede murziana, che ha portato avanti i settori scuola e sport con l’obiettivo di fare il salto di qualità politico. Che spetta a Massimo Lucchesi che con 251 voti ha avuto un ottimo riscontro dell’attività di consigliere delegato alla viabilità e commercio (e che quindi potrebbe aspirare pure lui all’assessorato alle attività produttive). Difficile sciogliere il nodo: o Murzi proporrà al consiglio comunale l’inserimento di un quinto assessore col rischio di bocciatura in aula, o qualcuno sarà chiamato a fare un passo indietro per favorire un ingresso in giunta.

"Il risultato elettorale ottenuto non può essere disconosciuto – dice serafico il sindaco Murzi – per cui la valutazione terrà conto del consenso delle cose fatte ma anche della necessità di avere una squadra coesa. Abbiamo una serie di azioni da mettere insieme ed è fondamentale lavorare assieme, lasciando da parte i personalismi. Tra l’altro la lista ha avuto risultati eccellenti: quando hai 12 persone valide ma la legge consente l’ingresso solo a 8, purtroppo devono esser fatte delle scelte. Anche a me hanno sorpreso determinate assenze, conosco il valore di queste persone e mi auguro di poterle coinvolgere comunque perchè conosco la loro capacità operativa e tutti hanno contribuito al successo ottenuto. Per questo anche stavolta dovremo puntare sulla logica di squadra".