Autovelox, multato sessanta volte sull'Aurelia

Il record è di un ex commerciante in pensione. Deve pagare sanzioni per 9mila euro: farà un’azione legale

L’inviata di “Striscia“ Chiara Squaglia con alcuni cittadini multati dal dispositivo

L’inviata di “Striscia“ Chiara Squaglia con alcuni cittadini multati dal dispositivo

Pietrasanta (Lucca), 10 novembre 2019 - Probabilmente si tratta di un record che resterà negli annali e che pochi altri, per non dire nessuno, riusciranno forse ad eguagliare. Un record, purtroppo per l’interessato, tutt’altro che invidiabile visto che si parla della bellezza di 60 multe ricevute a causa dell’autovelox sull’Aurelia, per un totale di 9mila euro da versare alle casse comunali e svariati punti decurtati dalla patente.

Ad accumulare questa quantità stratosferica di sanzioni è un commerciante viareggino, oggi in pensione, fino a poco tempo fa in servizio all’interno di un supermecato di Pietrasanta, dove la vicenda è sulla bocca di tutti. L’uomo non se la sente di esporsi in prima persona, ma si limita a confermare la mole di notifiche arrivate a domicilio e a causa delle quali ha già contattato un legale di fiducia per valutare un eventuale ricorso.

Anche perché l’ex commerciante, pioggia di verbali alla mano, è stato multato mentre procedeva sulla statale a una velocità di certo non da “pirata“ della strada, bensì a una media di 60-62 chilometri all’ora. Eppure troppo per un tratto in cui il limite com’è noto è di 50 all’ora, aspetto su cui nei mesi scorsi ci sono stati ampi dibattiti, sfociati nel diniego di Anas ad innalzare il limite a 60 (come richiesto dall’amministrazione comunale) e nell’ormai famosa puntata che “Striscia la notizia“ ha dedicato al ribattezzato “multificio“. In funzione dalla fine di settembre 2018, l’autovelox collocato tra l’Aurelia e via Spirito Santo nei primi mesi ha fatto una vera e propria “strage“ di multe, sebbene a scoppio ritardato visti i tempi burocratici delle notifiche. Il commerciante in questione ha cominciato infatti a riceverle soltanto dopo una quarantina di giorni dall’entrata in funzione del dispositivo, cascando letteralmente dalle nuvole. L’unica cosa che ricorda perfettamente è l’orario in cui è stato multato, ossia le 5.30 del mattino, visto che di consuetudine entrava in servizio molto presto.

Non sarà contento, però, nel sapere che finora per molti cittadini i ricorsi non sono andati bene. Ne è la prova una recente infornata di ricorsi, una settantina circa, che il giudice di pace di Lucca ha bocciato in blocco con motivazioni più o meno simili. Agli automobilisti in sostanza viene contestato il fatto che l’autovelox, che “inquadra“ solo chi procede in direzione mare-monti, è ben segnalato dai pannelli luminosi installati in prossimità della rotatoria tra Aurelia e via Unità d’Italia. In ogni modo c’è chi non si è dato per vinto, tanto da valutare un eventuale ricorso in appello contro la sentenza del giudice di pace. Staremo a vedere, il tutto in attesa dei prossimi tre autovelox previsti sulla Sarzanese e sulla provinciale per Vallecchia. © RIPRODUZIONE RISERVATA