Minaccia con un coltello la fidanzata costringendola a prostituirsi, arrestato

Il ventunenne era residente a Livorno, la donna voleva cessare la relazione

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Viareggio (Lucca), 12 agosto 2020 -  Minaccia la fidanzata che vuole interrompere la relazione: così la polizia di Stato di Viareggio ha arrestato un romeno di 21 anni, residente a Livorno, per lesioni, maltrattamenti e minacce nei confronti di una connazionale, di 31 anni, e per danneggiamento aggravato di alcune strutture del commissariato, dove era stato condotto per accertamenti.

Il 113 aveva ricevuto una telefonata da una ragazza che chiedeva aiuto per minacce ricevute dal suo fidanzato. Sul posto gli uomini della volante si sono trovati di fronte ad una discussione, dalla quale è emerso che la ragazza voleva chiudere la loro relazione sentimentale mentre il ragazzo, che non accettava questa decisione, le rivolgeva appellativi offensivi e la minacciava di morte.

Dagli accertamenti della polizia è emerso che la ragazza, oltre che essere maltrattata e minacciata, era stata anche costretta a prostituirsi più volte sotto minaccia di un coltello, arma ritrovata e sequestrata. Ci sono anche testimonianze. Il ventunenne, recidivo in questo tipo di condotta e particolarmente aggressivo, è stato arrestato e associato al carcere di Lucca, non prima di aver danneggiato alcuni locali del commissariato con atteggiamenti autolesionisti. La donna, sottoposta a visita medica presso l'ospedale della Versilia, è stata giudicata guaribile in cinque giorni.