Mega ressa alla movida di Torre del Lago

Sabato notte viale Europa stipato davanti ai locali. Video e foto sui social, niente mascherine. Ma in discoteca resta vietato ballare

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Alla fin fine i tanti esposti di Alessio De Giorgi sugli accalcamenti della movida di Torre del Lago si sono avverati. Sabato notte sul viale Europa c’era proprio ressa. Né distanziamenti né mascherine, come ai festeggiamenti per la Nazionale. Come al rave party di Tavolaia. Come, più o meno, nelle altre aree della movida versiliese. Vuolsi così colà ove si puote blàblàblà, e chissà perché il ballo in discoteca resta proibito, e al ristorante ci si muove con la bocca coperta. La variante Delta è rinviata a ottobre.

In rete sono finiti alcuni video fatti coi telefonini sulla Marina di Torre del Lago. E’ curioso che gli esposti di De Giorgi fossero contro Baddy e Boca Chica: sabato è ripartito anche il Mamamia di cui De Giorgi è ancora socio e l’assembramento mostrato dai video era proprio lì davanti, sulla strada, con qualche azzardo di danza. Si vede una persona over 50 con la mascherina, e un ragazzo con la mascherina al polso. Gli altri total pre Covid. Ma non c’è da criminalizzare nessuno: ormai a livello nazionale è passato il bomba libera tutti, e comunque i gestori non sono responsabili di cosa accade fuori dai propri locali. Tanto c’erano affollamenti anche in Passeggiata, in piazza Shelley, a Lido di Camaiore. Se sono "spontanei" le autorità non ne hanno responsabilità, e avanti tutta.

Ieri Sky ha ritrasmesso il capolavoro di Visconti "Morte a Venezia": assume nuovo sapore la scena in cui a Gustav von Aschenbach rivelano (citazione a memoria) che "le autorità non vogliono dire che c’è il colera per non danneggiare il turismo". Così la variante Delta, pur coi brevissimi tempi di studio del virus, viene minimizzata perché sarebbe più infettiva ma non più letale. Le chiusure in Israele e Australia sono lontane. I 70 ragazzini positivi a Malta pure. Non succederà nulla fin dopo il Carnevale estivo.

Ma nelle discoteche non si balla, al Pucciniano si sta distanziati, al BiCinema di Lido le piazzoline sono bern distaccate. A ben vedere i numeri dei contagi, ridotti a una conta settimanale, sembrano un pochino al rialzo continuo. Ma che ne sa la gente di una progressione geometrica? Anche la Delta la cercano solo tra i vaccinati e i guariti reinfettati, più o meno. E poi c’è la Nazionale: ai tempi del Mundial il governo Spadolini aumentava le accise della benzina a ogni vittoria azzurra. E le accise, a differenza dei contagi, non calano mai.

b.n.