Mazzoni contro Buratti "Fa politica populista"

Il vicesindaco lancia un affondo al collega commercialista "Ignora le regole base della contabilità comunale".

Mazzoni contro Buratti  "Fa politica populista"

Mazzoni contro Buratti "Fa politica populista"

Il vicesindaco e assessore al Bilancio Andrea Mazzoni replica al consigliere Umberto Buratti sull’eliminazione dell’addizionale comunale. "Il consigliere Buratti, sindaco per due mandati, si è trasformato in un venditore populista e ciò non può che meravigliarmi – esordisce Mazzoni – infatti nonostante abbia avuto modo di spiegare in consiglio comunale, cosa che francamente mai mi sarei immaginato dover fare a chi oltretutto non solo è stato un ex amministratore ma anche nella professione sia un collega commercialista, che l’avanzo (che anche la sua amministrazione aveva, con cifre importanti) non ha nulla a che fare con la gestione corrente del bilancio comunale. Buratti insiste con una politica populista che ignora le regole base della contabilità comunale. La gestione corrente si basa, anno per anno, sulla differenza tra entrate previste nel bilancio di previsione ed uscite e si chiude in pareggio. Due mesi fa abbiamo approvato il bilancio di previsione, bilancio che prevede, appunto, le entrate e le uscite del 2023 e che chiude in in equilibrio. Se, come ho spiegato in consiglio comunale, l’opposizione voleva proporre riduzioni di imposte, poteva chiedere di eliminare la addizionale comunale, e presentare un emendamento, tagliando servizi (ad esempio scolastici, nella cultura nel sociale). Non vi è altro modo infatti per ridurre le imposte se non tagliare servizi e trovo anche incredibile, ripeto, doverlo spiegare a chi ha amministrato il paese per 10 anni. Collegare l’addizionale comunale all’entità dell’avanzo – chude – che si cumula da anni e che è collegato agli investimenti e non alla gestione corrente è francamente una assurdità senza senso che non mi aspettavo che Buratti potesse dichiarare".