Mascherine, boom di richieste alle edicole

Successo del progetto della Regione sostenuto dal nostro giornale e partito venerdì. Nel giro di poche ore le dotazioni sono state esaurite

Mascherine in edicola (foto Umicini)

Mascherine in edicola (foto Umicini)

Viareggio, 6 giugno 2020 - Boom di richieste per le mascherine fornite gratuitamente dalla Regione che da venerdì si possono trovare in molte edicole del nostro territorio. Da Viareggio a Forte dei Marmi, non c’è località che rimanga infatti scoperta. Un’iniziativa che ha visto la risposta positiva degli edicolanti. Molti infatti con spirito di servizio hanno deciso di prendere parte all’iniziativa. A Viareggio si è assistito ad un vero e proprio assalto alle edicole. Fin dalle prime ore del mattino, molti cittadini si sono rivolti al proprio edicolante di fiducia per ritirare le mascherine. In un’ora tutte le edicole le avevano terminate. Molti in tarda mattina avranno visto campeggiare cartelli con la scritta “Mascherine esaurite”. Comprensibile, vista l’alta richiesta e la disponibilità di protezioni. Considerando che ad ognuna erano state consegnate mille mascherine e che ad ogni cittadino, munito di tessera sanitaria, ne spettano 10 si fa presto a fare il conto. E a finirle.

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Un primo giorno di rodaggio che ha comunque dato dei risultati positivi. "Se ne avessi avute duemila – afferma Barbara Dominoni Ferrari dell’edicola in via Zara – avrei consegnato quella cifra. Purtroppo nell’arco di un’ora le avevo già finite. Abbiamo cercato di accontentare tutti i clienti, alcuni affezionati, altri volti nuovi, ma dopo un po’ non ne avevamo più. Speriamo che oggi vada meglio, dispiace dover mandare via le persone vista l’alta richiesta che c’è stata". "Ho consegnato la prima mascherina alle 6,30 – dice Stefano Vannelli dell’edicola Eden in Passeggiata – stavo ancora sistemando i giornali. Alle 7,30 è iniziata a venire più gente e intorno alle 8,30 le avevo già finite tutte. Tant’è che poi ho messo fuori il cartello per avvertire la clientela, l’afflusso era veramente continuo. Non abbiamo avuto problemi con l’App, se solo ne avessimo avute di più, saremmo riusciti ad accontentare più clienti". Esaurite in poco tempo anche alla Piccola edicola in via Foscolo

. "Ne sarebbero servite almeno il doppio – commenta Claudio Navari – per riuscire a darne 10 ad ogni persona che è entrata in negozio. Tanti sono stati mattinieri e chiaramente sono riusciti a ritirarle. Ci fa piacere, perché ci siamo messi in gioco proprio per dare un servizio visto che non abbiamo nessun tornaconto. Confidiamo in una maggior distribuzione nei prossimi giorni, così da riuscire a soddisfare il maggior numero possibile di richieste". Stessa musica all’edicola Bacci in piazza Dante.

"Ho scritto sopra alle locandine mascherine esaurite – afferma Michele Bacci – proprio per evitare code inutili. Alle 8,30 le avevo già finite tutte. L’afflusso stato buono e per ora gestibile, visto che il traffico ferroviario non è a pieno ritmo e la presenza di passeggeri in stazione non è così massiccia. A cose normali, sarebbe stato difficile gestire tutte queste persone". "Finite in un batter d’occhio – sentenzia Claudio Mosa dell’ edicola in via Fratti – e dire che ci aspettavamo una buona richiesta ma non così tanta. Visti i numeri andrebbero perlomeno triplicate. E’ un dispiacere mandare via i clienti: se ne avessimo avute di più, le avremmo consegnate più che volentieri". Alice Gugliantini