Perché il sorriso di Elisa non si spenga più. Un libro dove raccogliere tutti i bei ricordi

La ragazza scomparsa in un incidente stradale a Lido di Camaiore

Elisa Pezzini con papà Stefano e mamma Simona

Elisa Pezzini con papà Stefano e mamma Simona

Viareggio, 8 luglio 2015 - Elisa c’è ancora, nei ricordi di tanti. Tra serate in compagnia, giornate condivise sui libri e le allegre confidenze: tutto davvero difficile da dimenticare. Ad un mese esatto dall’incidente stradale che ha strappato alla vita la ventenne viareggina Elisa Pezzini, la famiglia lancia un appello per raccogliere testimonianze e ricordi che serviranno a comporre il volume «Elisa degli altri», sulla cui copertina campeggerà proprio il contagioso sorriso della bionda studentessa, che si è spento di botto in una notte di giugno, nel drammatico urto sulla via Italica a Lido di Camaiore.

«E’ molto difficile da genitori raccontare i propri figli – è la struggente premessa di papà Stefano – raramente si riesce ad essere obiettivi e realisti. I sentimenti o l’eccessiva criticità ci fanno esprimere dei giudizi altalenanti, basati principalmente sul desiderio che il proprio figlio sia sempre, in ogni aspetto della vita, il migliore del mondo. Come padre di Elisa mi trovo nella stessa situazione: per questo motivo ho deciso di raccontare una piccola parte della breve ma intensissima vita di mia figlia rivolgendomi a parenti, amici, conoscenti, tutte le persone che in qualche modo hanno avuto il piacere di conoscerla. Le parole degli altri sono l’attestato di quello che Elisa ha lasciato: un ricordo, uno sguardo ma soprattutto un sorriso, il suo migliore biglietto da visita, quello che esibiva con disinvoltura perchè questa era lei...Un rapporto viscerale – prosegue Stefano Pezzini – la univa alla mamma Simona, erano l’una il prolungamento dell’altra, un puzzle disegnato con incastri perfetti. Sue corpi un solo cuore. E siamo orgogliosi che Elisa sia nostra figlia». Chiunque potrà dunque apportare un tassello prezioso raccontando aneddoti, ricordi e flash del passato inviandoli alla mail: [email protected].

IL SENSO della vita di una ragazza che solo scorgendola dalle foto emana il brio della spensieratezza, non potrà essere contenuto solo nelle pagine di un volume. I genitori hanno infatti intenzione di dare vita alla fondazione onlus «Il sorriso di Elisa» che si impegnerà a fare compagne informative e raccogliere fondi da devolvere a scopi benefit, in primis per sostenere i familiari delle vittime della strada.

Francesca Navari