L’Ottavario compie quattrocento anni

La tradizione dei riti in memoria dei defunti alla Santissima Annunziata risale al 1621. Ecco il programma, annullata la processione

Lunedì mattina nella chiesa-santuario della Santissima Annunziata, inizierà la tradizionale celebrazione dell’Ottavario dei morti. Si tratta di una pratica religiosa appartenente alla storia della città e indetta in suffragio di confratelli e consorelle, benefattori e dei fedeli defunti. E’ un rito radicato nel cuore dei viareggini da 400 anni, anche se con il passare del tempo ha mutato forma. Risale infatti al 1621 quando venne costituita la Confraternita della Santissima Annunziata. Negli otto giorni che precedevano la festività dei Santi, i fedeli del tempo si alzavano all’alba per partecipare ai riti dei defunti. Una “levataccia” prima del lavoro per adempiere al proprio dovere nei confronti dei familiari defunti.

Questa pratica ha resistito fino al 2005 quando venne comprensibilmente deciso di spostarla al pomeriggio. "Fino al 2005 la funzione si svolgeva alle prime luci dell’alba – spiega Michele Vannucci, presidente della Compagnia – quando le campane suonavano a morto nel primo mattino e i nostri vecchi raccontano che soprattutto dalla campagna accorrevano alla SS Annunziata per il ‘bene dei morti’. L’Ufficio dei defunti invece si iniziò a cantare prima della messa a partire dal 1725 e nella mente dei più anziani rimase impressa la voce del priore della Compagnia Antonio Del Carlo, detto ‘Coccione’, che con voce baritonale, dal 1930 al 1956, cantava in latino i salmi dell’Ufficio e si diceva che si sentisse fino al Ponte di Pisa".

Questo il programma delle funzioni religiose dell’Ottavario, deliberato dal rettore mons. Antonio Tigli e dal Consiglio direttivo della Compagnia. Da lunedì fino a venerdì 29 alle 8,15 sarà recitato alle 8,15 l’Ufficio dei defunti cui farà seguito la Santa Messa, mentre la recita del Rosario avrà luogo alle 17,30. Da sabato 30 fino a lunedì 1° novembre alle 9,30 recita del Rosario, cui seguirà alle ore 10 l’Ufficio dei Defunti e la celebrazione della Messa. Martedì 2, ricorrenza dei morti, l’Ufficio dei Defunti sarà celebrato alle 9,45 cui farà seguito alle 10 una Messa solenne. Seguirà poi per l’intera giornata l’Esposizione del SS. Sacramento. Il tradizionale Ottavario si concluderà alle ore 16,30 con la recita del Rosario, la Reposizione e alle 17 la Santa Messa. Quindi anche quest’anno niente processione per le strade della Vecchia Viareggio.

Mario Pellegrini