L’omaggio a Enrico Caruso a cent’anni dalla scomparsa

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L’Omaggio a Enrico Caruso nell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa vede protagonista Stefano Massini che, domani, alle 21, nello spettacolo "Caruso Forever" al Gran Teatro di Torre del Lago, racconta la gloriosa vita artistica del più grande tenore di sempre. Di origini umilissime, Caruso è certamente un artista tra i più famosi nella storia della musica internazionale. Da intelligente autodidatta fu protagonista di una carriera internazionale strepitosa che lo portò a calcare da protagonista i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Nel 1897 l’incontro con il Maestro Puccini che lo ricevette nella casa di Torre del Lago e che lo accompagnò al pianoforte nell’interpretazione dell’aria di Rodolfo “Che gelida manina“; un’audizione che si concluse con la leggendaria frase di Puccini “Chi t’ha mandato, Dio?”.

"Caruso Forever" ha come protagonisti, oltre a Stefano Massini, i solisti Marco Berti, Marco Miglietta e Claire Coolen sotto la direzione e concertazione di Alberto Veronesi sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini. Un programma di arie tratte dalle opere che Caruso interpretò nel corso della sua carriera e che segnarono tappe significative della sua storia artistica, da Fedora uno dei suoi primi successi, a Celeste Aida uno dei suoi grandi successi discografici. Nell’occasione verrà inaugurata anche la mostra con le 56 opere finaliste (sulle 134 pervenute da tutto il mondo) del concorso “Caricaruso. Una Caricatura per Enrico Caruso” promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria.