"Lo stadio? Affideremo il progetto a Zavanella Oltre allo sport, priorità a turismo e cultura"

Barbara Paci (civiche e partiti di centrodestra) presenta anche due esperti che l’affiancheranno.

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“Se vinceremo, la riprogettazione dello Stadio dei Pini sarà affidata a Gino Zavanella, archittetto e progettista fra gli altri dello Juventus Stadium. E a finanziare i lavori sarà uno sponsor nazionale”. Lo ha affermato Barbara Paci, candidata sindaco del centrodestra, alla presentazione di alcuni punti del programma. Zavanella aveva presentato un primo progetto già ai tempi della giunta Lunardini. “Questo - ha specificato la Paci - sarà una rivisitazione del precedente, ormai datato. Lo stadio non sarà solo calcio, ma anche atletica e concerti. Ma soprattutto non mancherà un confronto coi cittadini”. Altri punti in programma, turismo, sport e cultura. Tre assi portanti, così li ha definiti Paci, retti da due architravi: la destagionalizzazione e la coesione sociale e culturale.

A presentarli insieme alla Paci due esperti, Marcello Castiglioni e Alessandro Pretini. “Serve una visione, uscendo dalla logica del sindaco onnisciente; è importante invece avere un team di lavoro”, ha affermato la candidata. Altro punto su cui Paci punta è reperire fondi. Per questo ci sarà un “ufficio Europa” per intercettare bandi regionali ed europei. Il sevizio servirà anche per accogliere richieste e progetti del privato cittadino. Un modello già adottato da altre città. Progetti ma anche programmazione. Due infatti sono i grandi eventi annunciati già da ora: uno su Lorenzo Viani nel 2022 a 140 anni dalla scomparsa, che sappia richiamare un pubblico non solo locale e uno su Puccini, nel 2024, anniversario della morte. “Serve già da ora un comitato scientifico - ha affermato la Paci - che ci permetta di interagire con realtà come il Metropolitan di New York o il Museo d’Orsay di Parigi”. “A Viareggio si assiste da tempo a un declino del turismo nazionale e internazionale - ha affermato Castiglioni - non è un caso che l’Istat nel 2017 non inserisca Viareggio tra le prime 50 mete turistiche italiane. Preoccupante, visto che il turismo porta ricchezza non solo a chi ci lavora ma anche al Comune“.

Sul breve periodo la proposta consisterà in un tavolo permanente di attori dei vari comparti turistici, che consenta un’attività immediata ma confrontata. Sul lungo periodo, invece, la volontà è ricreare il brand Viareggio. Con un apposito ufficio per la comunicazione, anche social, con la riapertura degli uffici turistici e non da ultimo far diventare Viareggio comune capofila dell’Ambito turistico”. “Servono spettacoli di respiro nazionale - ha detto Alessandro Pretini - oltre a eventi tutto l’anno, anche sportivi. Anche per disabili, senza trascurare poi gli impianti di quartiere. Sul fronte culturale non meno importante la riapertura del teatro Politeama, ma anche creare una città divertente. Senza prescindere dall’apporto del privato”.

Alice Gugliantini