Le auto sono nel mirino Una raffica di spaccate

Altri casi denunciati dai residenti della frazione, intanto la Polizia ha indagato un uomo ritenuto responsabile di 2 colpi in centro

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Ogni mattina a Viareggio, come sorge il sole, un residente si sveglia e sa che dovrà correre in carrozzeria per riparare il finestrino dell’auto. E’ un assalto: ogni notte, ormai da qualche notte, la città si trova a fare i conti (salati) con i ladri che sfondano i vetri delle vetture parcheggiate per dare la caccia a qualche spicciolo rimasto nel posacenere. E ad altri oggetti di qualsiasi tipo: dagli occhiali da sole dimenticati sul cruscotto, alle scarpe lasciate per avere un cambio in caso di pioggia, alle giacche rimaste sul sedile fino ai pacchetti di sigarette già avviati. I danni, senza forse, superano di gran lunga il valore del bottino arraffato. Incalcolabile invece la frustrazione di chi si ritrova a fare colazione con caffè e vetri infranti.

Un’ondata di microcriminalità che pare inarrestabile, sicuramente snervante. Dopo i furti i denunciati dai residenti di via Indipendenza, al Campo d’Aviazione; dopo quelli di via Ponchielli, al Terminetto, e sul viale Marconi a Torre del Lago; altri colpi sono stati segnalati ieri mattina nella frazione. Nel mirino via dell’Aquila, via Picchi, via Giacosa; tutte strade sul versante del lago. "Ormai è impossibile anche dormire sereni – lamenta un cittadino –, tra danni alle auto e furti di biciclette ogni giorno qualcuno ha una brutta storia da raccontare".

Le forze dell’ordine, con tutte le forze a disposizione, continuano a monitorare il territorio. E proprio nell’ambito di un servizio volto alla repressione dei reati, in particolari furti sulle auto in sosta, gli agenti del Commissariato hanno indagato in stato di libertà un 47enne algerino, pregiudicato, proprio perché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato continuato su due autovetture in sosta nel centro città.

La refurtiva, in particolare occhiali da sole, varie monete ed altri oggetti, è stata riconosciuta dalle vittime e quindi già riconsegnata ai legittimi proprietari. Inoltre, da un ulteriore controllo effettuato nel luogo di dimora dell’uomo è stato anche rinvenuto un paio di scarpe di marca prestigiosa, del quale non ha saputo indicarne la provenienza, motivo per il quale lo stesso è stato anche indagato per il reato di ricettazione.

Martina Del Chicca