Lavori per la piazza, la causa arriva in Corte d’Appello

Una causa per 100mila euro contro il Comune: lo strascico dei lavori ad una delle piazze di Lido di Camaiore oggetto del Project financing del 2005 arriva adesso in Corte d’Appello. Tre le aziende private che si unirono come finanziatrici del pontile e dei parcheggi sotto le piazze lidesi: la Varia Costruzioni, la Bicicchi e la Quadrifoglio Scavi. La Project Srl formata appunto dalle tre ditte, dopo il fallimento dell’ultima impresa edile, rimase in mano a Stefano Varia, attuale titolare, e a Giuseppe Bicicchi, con cui il Comune ha trattato ed acquisito i parcheggi a pagamento nel gennaio 2019. La Quadrifoglio aveva eseguito a suo tempo l’appalto per la riqualificazione della piazza Principe Umberto e in seguito ha ceduto il credito per questi lavori alla Colsereno, altra impresa locale. Cosa significa? Che la Quadrifoglio invece di pagare alla Colsereno un debito, gli ha concesso la possibilità di riscuotere i soldi direttamente dal comune di Camaiore. Oltre un mese fa il curatore della Colsereno, nel frattempo fallita, ha notificato al Comune il vecchio decreto ingiuntivo esecutivo dal 2017 che ha ad oggetto il pagamento di quei lavori e a luglio aveva già notificato un atto di citazione in Appello per ottenere la restituzione dei 96mila euro.

In un primo tempo infatti il Comune aveva impugnato il decreto ed ha vinto: adesso gli avvocati che seguono il fallimento della Colsereno hanno fatto appello per far valere l’ingiunzione e riscuotere i 96.000 euro. Si tratta di un lungo contenzioso che sarà seguito dall’avvocato ‘interno’ Monna Lisa Terzani.