Scena da film: si lancia nell'auto per strappare un Rolex, immediatamente ammanettato

L'orologio, valore circa 50mila euro, era al polso di una donna. In auto anche la nipotina di 4 anni

Polizia in azione

Polizia in azione

Forte dei Marmi (Lucca), 25 luglio 2021 - Era giunto a Forte dei Marmi con il chiaro intento di mettere a segno una serie di rapine che gli avrebbero fruttato di sicuro svariate centinaia di migliaia di euro. Lo scooter utilizzato per la necessaria attività preliminare di monitoraggio e osservazione delle potenziali vittime, aveva targa farlocca ed era stata cambiata appena il malvivente era giunto a destinazione. La tecnica adottata è stata quella di coprire l’originale targa usata invece per il viaggio di arrivo, con un adesivo recante caratteri diversi.

Erano le 19,30 circa di sabato 24 quando un quarantenne, Eduardo Terracciano, nato a Napoli e residente a Pescara, individua una potenziale vittima in piazzetta Lavoratori del mare, proprio di fronte al pontile di Forte dei Marmi, una donna, che era insieme alla nipotina di 4 anni a bordo di un'auto ferma all’incrocio. Attendeva già da qualche minuto il marito, che era entrato in un negozio di giocattoli vicino per acquistare un gioco alla bimba.

Il rapinatore si è accorto che la signora portava un orologio di pregio al polso, di un valore approssimativo non inferiore a 50mila euro, così ha parcheggiato lo scooter sul marciapiede vicino al negozio di giocattoli e si è catapultato letteralmente dentro l’abitacolo della macchina attraverso il finestrino anteriore lato guida, strappando velocemente dal polso della signora il prezioso oggetto e procurandole inevitabilmente lesioni e escoriazioni, ritenute poi guaribili dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Versilia in 6 giorni.

Appena conclusa la rapina e prima ancora che il malvivente potesse uscire dall’abitacolo dell’autovettura però, gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi, in abiti civili per un servizio di sorveglianza appositamente predisposto per prevenire e reprimere questa tipologia di reati, lo hanno immobilizzato, e senza che nemmeno quasi se ne rendesse conto, ammanettato e bloccato in mezzo alla strada, ovvero in via Spinetti.

L’azione fulminea e al contempo rocambolesca degli agenti, è stata apprezzata sia dalla vittima che da tutte le persone presenti, tanto che è spontaneamente partito un fragoroso applauso, che ha anche un po’ imbarazzato gli agenti. Effettivamente sembrava di assistere alla scena di un film di azione.

Pur tuttavia, dopo l’arresto ed esaurite tutte le incombenze di rito, il ladro è stato portato alla casa circondariale di Lucca e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente. Dovrà rispondere di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è risultato gravato da numerosissimi reati, tra i quali spicca: l’associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina a mano armata, possesso illegale di armi da sparo, violenza e molto altro ancora.