Anche il comune di Stazzema sarà coinvolto nel progetto della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa che ha come fine il miglioramento dei servizi sanitari, sociali e socio-sanitari, nei comuni montani della Provincia di Lucca. Un potenziamento che verrà sviluppato in via sperimentale e con il supporto della tecnologia, come la telemedicina, che si tratta dell’assistenza e il monitoraggio dei pazienti a distanza. Si tratta del Proximity Care, un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con un investimento pari a 5 milioni di euro, tra 2022 e il 2026. "Ringraziamo il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, per la lungimiranza che ha avuto nei confronti dei territori montani – commenta il sindaco Maurizio Verona – con questa sperimentazione si può disincentivare lo spopolamento della montagna, garantendo i servizi essenziali ai cittadini come l’assistenza sanitaria e di prossimità verso le comunità fragili". Il vicesindaco Alessandro Pelagatti ha incontrato a Stazzema il direttore del distretto zona Versilia dell’Asl Alessandro Campani, con il quale ha discusso su come procedere per arrivare all’attivazione dei primi servizi di telemedicina sul territorio e del potenziamento del distretto Asl di Pontestazzemese. A gennaio ci sarà un primo tavolo operativo che coinvolgerà anche i ricercatori della Scuola superiore universitaria Sant’Anna di Pisa, oltre che l’Asl Toscana Nord-Ovest e gli altri Comuni coinvolti dal Proximity Care. Infatti a Stazzema, le tecnologie che verranno assunte sul territorio e nel distretto Asl di Pontestazzemese per favorire questa strategia sanitaria saranno decise nel corso dello sviluppo del progetto e soprattutto in base ad un’indagine che intercetti i bisogni prioritari della comunità.
CronacaLa telemedicina sta per arrivare in montagna