La sinfonia della natura tocca le corde dell’anima

Torna al Gran teatro Puccini di Torre del Lago il Festival Culturale Mèlosmente. Una due giorni ricca di iniziative con uno spazio anche per i più piccoli

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Una due giorni dedicata al benessere grazie al rapporto con la natura e grazie a quel linguaggio universale che è la musica capace di travalicare ogni barriera. Una due giorni calata in uno scenario che di per sè concilia il benessere il Gran Teatro e il Parco della Musica e scultura Giacomo Puccini a Torre del Lago. Torna, il 24 e il 25 settembre, nella patria del maestro Puccini, il Festival Culturale Mèlosmente -La Sinfonia della natura-, seconda edizione della manifestazione che unisce in un progetto comune l’impegno di Sonia Cortopassi, medico psichiatra e psicoterapeuta, con il patrocinio del Comune di Viareggio, l’organizzazione della Fondazione Festival Pucciniano, presidente Franco Moretti, il supporto di Icare. L’edizione di questo anno è ideata dall’associazione di volontariato Alerementem- Alta Formazione con l’aiuto dello staff, un gruppo di soci. Il tema è il rapporto uomo-natura per stimolare la nascita di una consapevolezza ecologica e ambientale, di una relazione con l’ambiente sostenibile. Umanità e natura, ha spiegato Sonia Cortopassi nell’incontro di presentazione in Comune, affiancata da Sandra Mei, assessore comunale alla cultura che ha sostenuto con forza e convinzione il progetto, Franco Porretti, sono interconessi, per sopravvivere hanno bisogno l’una dell’altra. Il Festival comprende un programma fitto di incontri di esperti ad ampio raggio, non dal tono accademico, ma divulgativo, tante attività. Il Foyer sarà dedicato agli espositori con pubblicazioni e prodotti naturali dalla cosmetica al cibo mentre lo spazio Mitoraj sarà il luogo delle conferenze che impegneranno oltre 25 relatori, primo fra tutti Stefano Mancuso, ospite chiave della edizione, botanico che accompegnarà il pubblico in un viaggio di conoscenza delle piante. Spettacolo e cultura, laboratori esperenziali, dibattiti, spettacoli, arte, yoga, meditazione che tratteranno della natura da molteplici prospettive: un coro di voci dalla scienza, alla poesia, dalla psicologia, alla suonoterapia, dalla bioarchitettura, alla nutrizione, dalla naturopatia alla psichedelia, dalla filosofia politica alle scienze coognitive. Un percorso accompagnato dalla musica, del resto siamo a casa del maestro Puccini, nel luogo dove la musica è diventata eccellenza internazionale. "Il Festival è a ingresso libero, con poche eccezioni. Un aspetto importante perchè significa accogliere tuttie a tutti dare la possibilità della riflessione. E’previsto uno spazio per i bambini, perchè sono il futuro. E’un evento per tutta la famiglia. Ci sarà la semina, ci sarà la caccia al tesoro con le guardie del parco", ha sottolineato Sonia Cortopassi. "Il Festival ospita un altro Festival, l’idea ci è piaciuta", ha detto l’assessore Sandra Mei. Non resta che viverlo.

Maria Nudi