La sentenza sull’Authority "È una vittoria di Pirro"

Il PD interviene dopo l’annullamento della nomina del segretario Rosselli "Lo sviluppo del porto è stato sacrificato per le guerre istituzionali del sindaco".

La sentenza sull’Authority  "È una vittoria di Pirro"

La sentenza sull’Authority "È una vittoria di Pirro"

Nelle acque agitate del Porto, il Partito Democratico di Viareggio alza una diga intorno al presidente della Regione Eugenio Giani che "Nella primavera 2022, guidato da un criterio di interesse pubblico – sostengono i democratici –, aveva nominato segretario dell’Autorità Portuale l’architetto Alessandro Rosselli, una figura competente che aveva personalmente messo mano al Piano del Porto e, di conseguenza, ne conosceva problemi e questioni meglio di altri". Nomina avversata però dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che ha presentato opposizione al Tar. Il finale è noto: i giudici hanno riconosciuto fondato il ricorso del Comune e disposto l’annullamento della nomina per non aver "rispettato la legge regionale che impone l’intesa forte". Allora il presidente Giani ha nominato come commissario del porto l’ex segretario Rosselli. Ma "l’atteggiamento di perenne guerra del Sindaco – prosegue il Pd – è riuscito ad isolare la nostra città anche sulle dinamiche del Porto, producendo ritardi e danni al sistema economico. Per mesi infatti l’attività dell’autorità portuale è rimasta bloccata. Gli interessi del porto e della nautica viareggina e Toscana, sono stati sacrificati perché il Sindaco, per mesi ha tentato di imporre un suo fedelissimo, che la Regione non riteneva adeguato per storia e competenze. Gli operatori e le categorie hanno assistito a tale braccio di ferro e come PD abbiamo registrato il loro malcontento". "Il muro posto nei confronti della Regione – proseguono – ha portato addirittura ad una modifica normativa regionale, infatti, così come ribadito dal Tar la Regione potrà, ora, in caso di stallo, sulla base della nuova legge, surrogare la mancata intesa con una nomina unilaterale". "Se “le sentenze non si commentano, ma si accettano” – aggiungono i democratici – non ci sembra istituzionalmente opportuno il comportamento dell’amministrazione di Viareggio che coi propri rappresentanti politici sventola la sentenza come una vittoria. Quale vittoria è quella in cui si pone un nuovo freno all’intervento su un’area che lo necessita da anni? Potremmo definirla una “vittoria di Pirro”". "Siamo certi – concludono – che la Regione prenderà atto e deciderà come la legge consente. Speriamo che anche il nostro Comune decida di adottare comportamenti politici favorevoli alla città, al comparto della nautica".