Non si placano le polemiche dopo la ’crisi’ nell’ultima seduta del consiglio comunale, quando l’opposizione ha abbandonato l’aula per protesta. "Per una volta siamo d’accordo con la maggioranza — scrivono i consiglieri di minoranza Marzia Lucchesi (nella foto), Michela Morgantini, Alberto Coluccini, Pietro Bertolaccini, Nicola Morelli e Michela Dell’Innocenti –: il nostro Comune ha toccato preoccupanti punte di crisi della democrazia. Questa crisi è iniziata nel preciso momento in cui si è insediata questa maggioranza che pretende di passare al vaglio quanto i consiglieri di opposizione intendono discutere in consiglio. Invitiamo tutti i gruppi di maggioranza a rileggere sul Tuel le prerogative dei consiglieri comunali. Anche riguardo ai contenuti dell’interrogazione pensiamo che non siano stati neppure letti, visto che i capigruppo della maggioranza parlano di un processo basato su informazioni prese dai social e dato che invece l’oggetto dell’interrogazione protocollata è il seguente riguarda i documenti forniti alla minoranza. Una richiesta a cui, tra l’altro, non si è voluto rispondere. Vogliamo inoltre sottolineare che il consiglio comunale specifico per interrogazioni e mozioni non è stato fatto per magnanimità, ma per il fatto che, con questa giunta, i consigli non possono superare la mezzanotte. Anche in questo caso — concludono — nessun favore per l’opposizione, ma direttive specifiche di chi amministra".