MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La conferenza "spaccata". I Dem replicano a Larini e sostengono la sindaca

Per il Partito Democratico l’ex primo cittadino ha "usato parole offensive. Barsotti è concreta, competente e capace di ascolto. Ciò di cui la sanità ha bisogno".

Dopo l’intervento di Fabrizio Larini sulla conferenza dei sindaci, il Pd Versilia adesso prende le difese del sindaco di Massarosa Simona Barsotti

Dopo l’intervento di Fabrizio Larini sulla conferenza dei sindaci, il Pd Versilia adesso prende le difese del sindaco di Massarosa Simona Barsotti

Dopo le dichiarazioni dell’ex sindaco di Massarosa Fabrizio Larini, intervenuto nell’ambito del confronto che si è aperto dopo la nomina dal sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, alla presidenza della Conferenza dei sindaci, elezione che ha manifestato una spaccatura tra i sette comuni della Versilia, il Partito Democratico fa quadrato intorno alla sindaca di Massarosa Simona Barsotti. Con la convinzione "che – ribadiscono i Dem – avrebbe rappresentato un’ottima guida per la Conferenza: una figura competente, concreta e capace di ascolto. Esattamente ciò di cui la sanità territoriale ha bisogno oggi". Per questo i democratici stigmatizzano il giudizio sulla sindaca Barsotti esternato da Larini, che ha usato "parole non solo fuori luogo, ma offensive nei toni e profondamente ingiuste nel merito. Affermare pubblicamente che Barsotti “non ha la statura giusta per ricoprire quel ruolo, non è adeguata al compito…” non rappresenta – proseguono i Dem – una legittima critica politica: è un attacco personale gratuito". Nel suo percorso amministrativo, "Barsotti – ricorda poi il Pd – ha già svolto con efficacia il ruolo di assessora al sociale a Massarosa e di presidente della Società della Salute fino al suo scioglimento. Da sindaca – aggiungono – ha continuato a seguire con attenzione e partecipazione le dinamiche del mondo socio-sanitario, distinguendosi per costanza e contributo attivo all’interno della Conferenza stessa".

Il Partito Democratico torna poi sul percorso politico che ha portato alla nomina di Murzi; "La presidenza della Conferenza dei sindaci – affermano i Dem – è una nomina politica che presuppone un confronto serio e inclusivo tra tutti i primi cittadini della Versilia. In questo caso, tale confronto non è avvenuto: alcuni sindaci non sono stati né consultati né coinvolti nella scelta, un passaggio che riteniamo essenziale per garantire rappresentatività e coesione istituzionale".

Se davvero si vuole ricucire uno strappo istituzionale tra i Comuni della Versilia, "strappo che – precisa il Pd – , non è stato causato dalla nostra parte politica, non servono voci divisive e offensive, ma rispetto reciproco, responsabilità e spirito di collaborazione. Siamo certi – concludono i Dem – che il clima, come già dichiarato da molti sindaci, resterà sereno e costruttivo, perché l’obiettivo comune resta il bene delle nostre comunità e dei cittadini".