La campanella suona sul mare e in Pineta

Dopo Forte, anche l’istituto Darsena avvia la sperimentazione delle lezioni all’aperto per i bambini di una classe prima e una seconda

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Non solo Forte dei Marmi manda gli alunni a fare lezione in spiaggia: anche in Darsena parte l’esperimento regionale della didattica all’aperto, con due classi (prima e seconda) dell’Istituto comprensivo della Tenuta che inaugureranno la “Primaria della pineta e del mare”.

“Il progetto scommette sulla didattica outdoor e sulla pedagogia del bosco – spiega la preside Barbara Caterini – La nostra scuola già da anni appartenente alle Avanguardie educative di Indire, l’istituto nazionale di ricerca: apprendimento come scoperta e ricerca, immersione nella natura, rispetto dei tempi e delle inclinazioni personali di ogni bambino, comunità educante, gioco spontaneo, didattica esperienziale, sono alcune delle parole chiave. L’idea è pensare che il luogo privilegiato per l’apprendimento non è l’aula, ma il territorio e la realtà nella quale bambini e bambine vivono: un modello di scuola diffusa nella quale l’esperienza di una crescita personale, cognitiva ed emotiva si arricchisce dei contesti di vita reale. Così il ricco ambiente viareggino e versiliese con le sue pinete, la sua spiaggia, il suo mare, il lago, i musei, ma anche le aziende agricole, le attività lavorative e quelle domestiche si trasformano nell’aula giornaliera di queste due classi. L’uscire fuori non come semplice momento di svago o ricreazione, ma momento principe dell’apprendimento. Nelle uscite le bambine e i bambini sono accompagnati dalle maestre, ma anche tecnici esperti di outdoor e guide ambientali individuati dall’Associazione Per fare un albero, che promuove e sostiene la Primaria della pineta e del mare in convezione con la scuola. Il classico grembiule scolastico è accompagnato – e spesso sostituito – da stivali di gomma, salopette e giacche impermeabili, ma anche da costumi da bagno finché le temperature lo permettono. Tutto è pronto, non resta che augurare a queste bambine e bambini anche quest’anno: buona avventura“.

r.v.