John Elkann e signora, equipaggio vip dei vip

Foto con Burlamacco per il presidente Fiat alla ripartenza di ieri dalla Cittadella. In corsa anche Caterina Balivo invitata ai corsi settembrini

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Il saluto più simpatico di Viareggio alla Mille Miglia l’ha offerto Burlamacco, che ieri mattina ha salutato alla Cittadella i concorrenti tra cui Caterina Balivo, invitata ai corsi maswcherati di settembre. La nota conduttrice televisiva ha accettato con un sorriso e si è detta entusiasta dell’accoglienza. Tra i piloti, il Vip vero è stato John Elkann, nipote di Gianni Agnelli e suo successore designato. Il presidente della Exor, cassaforte di famiglia Agnelli, di Stellantis (Fiat e molto altro ancora), è in corsa con la sua splendida Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956, e ha come navigatrice la moglie Lavinia Borromeo.

I concorrenti hanno apprezzato il paddok alla Cittadella che si conferma così luogo ideale per questo tipo di manifestazioni, dove si può fare ogni operazione pre gara in piena sicurezza. I piloti hanno ricevuto gadget del Carnevale, mentre il colpo d’occhio della Cittadella addobbata con i mascheroni e con gli hangar aperti, ha riscosso molta attenzione. Uno storico storico della Mille Miglia, Marco Bertini, ha ricordato che già nel 1949 a Viareggio transitò la gara, che allora era senza tappe intermedie, e ha fornito una foto nella quale si vede la Ferrari del campione Piero Taruffi sfrecciare su via Rosolino Pilo. Protagonisti di quei tempi furono Clemente Biondetti (quattro vittorie) e Luigi Villoresi. Un altro elemento catatterizzante la Mille Miglia, è quello del valore storico delle vetture. Ad esempio, un lotto di Alfa Romeo costruite negli anni che vanno dal 1926 al 1932 (Super Sport Zagato) hanno una quotazione di mercato dai 2 ai 2,5 milioni di euro per ciascuna vettura, mentre una Bentley 3 litri del 1928 non raggiunge il milione di euro. In queste valutazioni, per lo più teoriche che pratiche, perchè ogni proprietario le giudica secondo il suo personale metro, si inseriscono le vetture che hanno partecipato più volte alla Mille Miglia. Più giri, da Brescia a Roma e ritorno hanno fatto, più valgono. La Mille Miglia, che tutt’oggi è una delle più forti e importanti organizzazioni sportivo culturali (in senso motoristico) italiane, sarà, entro il 2023, dentro il Patrimonio Unesco, grazie alla nuova Fondazione che unirà 1000 Miglia, Automobil Club d’Italia, Club Mazzotti ed enti pubblici bresciani. La Polizia Stradale partecipa con 32 motociclisti, una Lamborghini, due auto d’epoca del proprio museo nazionale.

"E’ stata una bella festa – commenta l’assessore Alessandro Meciani -, ricca, partecipata, importante. Un risultato per niente scontato, per quello che è stato un lavoro di mesi: prima la preparazione con l’arrivo del controllo cronografico dell’edizione 2020, poi la gestazione dell’evento che ha comportato un bel lavoro di squadra. Albergatori, commericianti, i floricoltori, la nautica, le nostre fondazioni e le partecipate: tutti hanno portato qualcosa, tutti hanno offerto il loro contributo, e per questo tutti, uno ad uno li ringrazio: grazie per la collaborazione intensa e la volontà comune di realizzare un evento davvero memorabile".

Walter Strata