La navigazione virtuale debutta all’istituto nautico Artiglio di Viareggio

E’ il sistema didattico più innovativo d’Italia

Lo staff dell'istituto Artiglio

Lo staff dell'istituto Artiglio

Viareggio 9 dicembre 2018 - Il simulatore di plancia più innovativo d’Italia è sbarcato a Viareggio. È stato collaudato ieri mattina al Nautico Artiglio dal dirigente scolastico Nadia Lombardi, il marchingegno tecnologico che permetterà di navigare virtualmente ovunque, in tutte le condizioni meteo e in tutte le ore del giorno e della notte. Gli studenti, dunque, potranno compiere viaggi virtuali in tutto il mondo e attraccare in porti noti come: Genova, Livorno, Stretto di Messina, Venezia, Canale della Manica, Stretto di Gibilterra, Istanbul, Singapore, Rotterdam, New York, Los Angeles e molti altri. «In sostanza – spiega il professor Marco Antonio Vignali – si tratta della rappresentazione del ponte di comando con tutte le strumentazioni che permettono di navigare e fare le manovre, proprio come a bordo di una nave reale.

 Tant’è che la plancia è identica a quelle originali. Il simulatore – continua - è in grado di riprodurre navi da crociera, yacht, motovedette e navi mercantili. Il software di simulazione presenta caratteristiche di completezza e semplicità di utilizzo e consente, attraverso un’interfaccia grafico, di creare, eseguire ed analizzare esercizi di simulazione in modo da addestrare il personale marittimo e gli studenti nelle più svariate situazioni, anche quelle di emergenza, sicurezza e protezione della vita in mare. E infine – conclude l’insegnante – è dotato delle segnalazioni sonore e luminose per l’esecuzione delle manovre anticollisione». «Nella sala macchine invece – esordisce il professor Marco Pescaglini – si possono simulare tre tipi di motorizzazione e il controllo e la gestione della propulsione, dei sistemi ausiliari di bordo, compresi gli impianti antincendio, pannelli allarmi e infine anche la gestione dell’impianto elettrico di bordo e l’alimentazione da terra».

«Transas – commenta Emanuele Pitto, sales director e project manager - è il produttore del Software del simulatore e Upgrade srl è la società autorizzata all’istallazione e a promuovere corsi. Per noi è un grande motivo d’orgoglio aver sviluppato questo progetto essendo il più importante in Italia». «Non posso che sprimere la mia contentezza – dice il dirigente Nadia Lombardi -. Tutto questo è stato possibile, da una parte, grazie al duro lavoro di squadra dei docenti e dall’altra, a livello finanziario, grazie alla nostra vittoria al bando nazionale per i “Laboratori territoriali per  occupabilità”, finanziati all’interno del Piano Nazionale Scuola Digitale, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Il progetto – ribadisce la preside – è stato vinto senza co-finanziatori, ma solo in forza delle nostre idee». Il progetto, lo ricordiamo, è stato ideato dal Galilei Artiglio capofila della rete costituita da altre scuole come il Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci, l’Isi Piaggia, il Marconi ed altri Istituti lucchesi, ma vanta anche un partenariato d’eccellenza: Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Stati Generali dell’innovazione, Navigo, Le Bocchette, due Parchi naturali, la Capitaneria di Porto ed altri soggetti di rilievo del sistema formativo e d’impresa del territorio. «In pratica – spiega Nadia Lombardi – una parte dell’Artiglio si è trasformata in una nave dove oltre alla navigazione, le scuole partner potranno approfondire ciò che riguarda i rispettivi indirizzi ad esempio: il progetto prevede la simulazione della cucina di bordo, oppure di un’impresa simulata, lo studio dei fondali marini e del design navale.

Un modo  innovativo – conclude - che riguarda l’alternanza scuola lavoro, per tutti gli studenti delle scuole viareggine». Venerdì prossimo, il 14 dicembre, durante l’attività “Scuola aperta” per l’orientamento, tutti i partecipanti avranno a disposizione i docenti per provare a navigare virtualmente con il nuovo simulatore. Al collaudo del simulatore hanno partecipato i professori Michele Sena, Marco Pescaglini, Gaetano Rotoli, Roberto Repola e Marco Antonio Vignali, l’Itp Umberto Bertilotti e i tecnici Francesco Pieri e Pamela Pariotti.  Il simulatore di plancia più innovativo d’Italia è sbarcato a Viareggio. È stato collaudato ieri mattina al Nautico Artiglio dal dirigente scolastico Nadia Lombardi, il marchingegno tecnologico che permetterà di navigare virtualmente ovunque, in tutte le condizioni meteo e in tutte le ore del giorno e della notte. Gli studenti, dunque, potranno compiere viaggi virtuali in tutto il mondo e attraccare in porti noti come: Genova, Livorno, Stretto di Messina, Venezia, Canale della Manica, Stretto di Gibilterra, Istanbul, Singapore, Rotterdam, New York, Los Angeles e molti altri.

«In sostanza – spiega il professor Marco Antonio Vignali – si tratta della rappresentazione del ponte di comando con tutte le strumentazioni che permettono di navigare e fare le manovre, proprio come a bordo di una nave reale. Tant’è che la plancia è identica a quelle originali. Il simulatore – continua - è in grado di riprodurre navi da crociera, yacht, motovedette e navi mercantili. Il software di simulazione presenta caratteristiche di completezza e semplicità di utilizzo e consente, attraverso un’interfaccia grafico, di creare, eseguire ed analizzare esercizi di simulazione in modo da addestrare il personale marittimo e gli studenti nelle più svariate situazioni, anche quelle di emergenza, sicurezza e protezione della vita in mare. E infine – conclude l’insegnante – è dotato delle segnalazioni sonore e luminose per l’esecuzione delle manovre anticollisione». «Nella sala macchine invece – esordisce il professor Marco Pescaglini – si possono simulare tre tipi di motorizzazione e il controllo e la gestione della propulsione, dei sistemi ausiliari di bordo, compresi gli impianti antincendio, pannelli allarmi e infine anche la gestione dell’impianto elettrico di bordo e l’alimentazione da terra».

«Transas – commenta Emanuele Pitto, sales director e project manager - è il produttore del Software del simulatore e Upgrade srl è la società autorizzata all’istallazione e a promuovere corsi. Per noi è un grande motivo d’orgoglio aver sviluppato questo progetto essendo il più importante in Italia». «Non posso che esprimere la mia contentezza – dice il dirigente Nadia Lombardi -. Tutto questo è stato possibile, da una parte, grazie al duro lavoro di squadra dei docenti e dall’altra, a livello finanziario, grazie alla nostra vittoria al bando nazionale per i “Laboratori territoriali per l’occupabilità”, finanziati all’interno del Piano Nazionale Scuola Digitale, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Il progetto – ribadisce la preside – è stato vinto senza co-finanziatori, ma solo in forza delle nostre idee».

Il progetto, lo ricordiamo, è stato ideato dal Galilei Artiglio capofila della rete costituita da altre scuole come il Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci, l’Isi Piaggia, il Marconi ed altri Istituti lucchesi, ma vanta anche un partenariato d’eccellenza: Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Stati Generali dell’innovazione, Navigo, Le Bocchette, due Parchi naturali, la Capitaneria di Porto ed altri soggetti di rilievo del sistema formativo e d’impresa del territorio. «In pratica – spiega Nadia Lombardi – una parte dell’Artiglio si è trasformata in una nave dove oltre alla navigazione, le scuole partner potranno approfondire ciò che riguarda i rispettivi indirizzi ad esempio: il progetto prevede la simulazione della cucina di bordo, oppure di un’impresa simulata, lo studio dei fondali marini e del design navale. Un modo innovativo – conclude - che riguarda l’alternanza scuola lavoro, per tutti gli studenti delle scuole viareggine». Venerdì prossimo, il 14 dicembre, durante l’attività “Scuola aperta” per l’orientamento, tutti i partecipanti avranno a disposizione i docenti per provare a navigare virtualmente con il nuovo simulatore. Al collaudo del simulatore hanno partecipato i professori Michele Sena, Marco Pescaglini, Gaetano Rotoli, Roberto Repola e Marco Antonio Vignali, l’Itp Umberto Bertilotti e i tecnici Francesco Pieri e Pamela Pariotti.