Irregolarità in materia di lavoro Pizzicati due pubblici esercizi

Controlli antidroga in Pineta di Ponente: spacciatore trovato con coca e hashsih, pena sospesa in Tribunale

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Due attività sospese per violazioni delle norme sul lavoro da parte degli imprenditori. E’ il bilancio di un’operazione di controllo del territorio da parte dei carabinieri, che ha visto impegnati più di 30 militari, con il supporto dei Nas di Livorno e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lucca.

In particolare, a finire sotto i riflettori dei carabinieri sono stati due esercizi, un bar e un fast food: i due titolari sono stati deferiti in stato di libertà per aver violato le regole sulla sicurezza sul lavoro, e contestualmente per i locali è scattata la sospensione.

Inoltre, i carabinieri si sono resi protagonisti di una vasta operazione che ha permesso di identificare e controllare oltre 80 persone e 56 veicoli. Parallelamente, è stato effettuato un servizio di controllo su persone sottoposte agli arresti domiciliari o altre misure di sicurezza che prevedono l’obbligo di permanenza nella propria abitazione. Infine, il Nucleo Operativo e Radiomobile ha messo in campo una specifica attività antidroga all’interno della Pineta di Ponente, con personale in divisa e in borghese e il supporto del Nucleo Cinofili Antidroga di Pisa. L’operazione ha consentito di arrestare un marocchino di 26 anni, nullafacente, senza fissa dimora e irregolare in Italia, che ha provato a nascondersi tra le piante. Raggiunto dai militari, addosso gli sono state trovate 26 dosi di cocaina e 15 di hashish, per un totale di 67 grammi di stupefacenti, oltre a 110 euro in contanti di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Nel processo per direttissima a Lucca l’uomo è stato condannato a due anni e otto mesi di pena sospesa e al divieto di dimora in provincia di Lucca. Una pattuglia della Sezione Radiomobile ha controllato un 33enne originario del Marocco, senza fissa dimora e con precedenti, che si aggirava tra alcune auto in sosta vicino alla stazione di Torre del Lago. E’ stato denunciato dai militari per porto abusivo di arma da taglio.

RedViar