Influenza 2022, la previsione: "Picco previsto a fine dicembre-inizio 2023"

Il virus si manifesta con febbre molto alta, dolori e spossatezza. "Ecco i farmaci da prendere"

Viareggio, 6 dicembre 2022 - "Stiamo registrando una grande richiesta di assistenza da parte dei pazienti: ne abbiamo tantissimi ammalati a causa dei virus influenzali, in particolare i più giovani. Quella dell’epidemia stagionale, quest’anno, è una curva molto concentrata: in una settimana si ammalano tante persone quante prima del Covid se ne ammalavano in 2". Lo riferisce Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), in merito al grande aumento dei casi d’influenza. Fortunatamente, osserva Cricelli, "gli anziani sono molto vaccinati e hanno imparato a proteggersi, quindi si ammalano meno. Questo è un dato positivo che conferma l’efficacia della vaccinazione. L’influenza arriva con i soliti sintomi: grande febbre con brividi, dolori articolari, spossatezza. Dura qualche giorno, non c’è da allarmarsi, a meno che non si sia soggetti fragili. In questo ultimi casi il medico deve intervenire tempestivamente. Altrimenti si usano i normali farmaci sintomatici e, soprattutto, niente antibiotici". Il picco invernale, ricorda Cricelli, "quest’anno è previsto in anticipo, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio".