Il rogo di Massarosa, al setaccio le segnalazioni sui sospetti piromani

Va avanti l’inchiesta della Procura con la task force dei carabinieri forestali Nessun innesco ritrovato finora, ma si punta su altr i elementi investigativi

Il drammatico incendio di Massarosa

Il drammatico incendio di Massarosa

Lucca, 25 luglio 2022 - Vanno avanti senza sosta le indagini della Procura per cercare di individuare i responsabili dei roghi che la settimana scorsa hanno devastato le colline tra Lucca e la Versilia, bruciando oltre 900 ettari di bosco. L’inchiesta è diretta dal procuratore capo Domenico Manzione e dal sostituto Alberto Dello Iacono che si avvalgono dei carabinieri forestali di Lucca e della task force nazionale dei carabinieri forestali, specializzati in incendi boschivi.

In questi giorni sono arrivate numerose segnalazioni relative a persone o auto sospette in varie zone prossime alle aree incendiate tra Bozzano, Camaiore e Nozzano. "Siamo al lavoro per vagliare queste segnalazioni – spiega il procuratore capo Manzione – e per incrociarle fra loro, in modo da valutarne l’attendibilità e anche la rilevanza. Nessuna traccia o segnalazione viene tralasciata". C’è anche chi ha comunicato il passaggio di qualche individuo sospetto in una certa zona prima del disastro, ma occorrerà tempo per capire se queste indicazioni possano portare da qualche parte.

Al momento non sono stati trovati inneschi, ma questo è probabilmente un falso problema. Con l’attuale siccità, infatti, basta davvero poco per incendiare un bosco e se qualcuno ha avuto questo obiettivo potrebbe aver utilizzato sistemi semplici, senza lasciare tracce particolari. Gli inquirenti comunque stanno anche incrociando i dati delle immagini satellitari precedenti al rogo e quelle realizzate con i droni nelle zone devastate dall’incendio. La tecnologia potrebbe rivelarsi un’alleata preziosa.

Intanto si fa la conta dei danni.

“La Regione risarcisca i danni di chi ha perso raccolti e terreni a Piazzano, Chiatri e Castiglioncello. Ci si attivi immediatamente per dare corso ad un’adeguata opera di ristoro”. Lo chiedono il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e il coordinatore comunale di Lucca Marco Martinelli.

“Un ringraziamento sentito a protezione civile e vigili del fuoco che si sono spesi nella difficile e pericolosa opera di contenimento delle fiamme. Superata la fase emergenziale, la Regione è adesso chiamata a sostenere concretamente e velocemente le persone coinvolte da questi roghi - sottolineano Fantozzi e Martinelli - . Sono una goccia nel mare i fondi stanziati dalla Giunta regionale, per la manutenzione dei boschi, per tutto il territorio toscano. Si propaga il rischio incendi e questa estate estremamente siccitosa non ci spinge affatto a stare tranquilli, servono ristori urgenti e ulteriori e cospicue risorse per la prevenzione degli incendi”.

P.PAC.