Viareggio, 25 maggio 2019 - Tecnici di Arpat hanno effettuato stamani campionamenti di vegetali a foglia larga nella zona di ricaduta dei fumi dopo l'incendio (clicca qui per andare all'articolo) che ieri ha interessato un rimessaggio di barche nel territorio di Viareggio al confine con Massarosa.
I campioni saranno analizzati dal laboratorio di area vasta Arpat di Livorno e determineranno gli inquinanti ricaduti al suolo. Tale analisi, spiega l'Arpat, richiede tempi tecnici nell'ordine di una settimana e appena i risultati saranno disponibili verranno resi pubblici.
Il Comune di Massarosa ha varato ieri un'ordinanza per l'area compresa in un raggio di 1 chilometro a monte e 300 metri nelle altre direzioni: "evitare di sostare all'aria aperta, chiudere porte e finestre, disattivare impianti di ricambio area. È inoltresconsigliata la raccolta di frutti e ortaggi nell'area sopraindicata, vincolando comunque l'eventuale consumo all'accurato lavaggio con acqua corrente potabile. Interdetto l'uso di spazi aperti per eventuali manifestazioni pubbliche. Sempre a scopo cautelativo si raccomanda ai produttori primari di alimenti presenti nella zona di mettere in atto le opportune misure preventive nell'ambito del proprio sistema di autocontrollo, quale l'accurato lavaggio di frutta e verdura dopo la raccolta e prima della commercializzazione ed ogni altra misura idonea alla riduzione del rischio per i consumatori. E' da ritenersi sconsigliabile il pascolamento di animali e la somministrazione di foraggi freschi o non adeguatamente protetti nell'area interessata. Nei prossimi giorni proseguiranno le analisi di Arpat in base alle quali saranno prese ulteriori decisioni"., si legge nel testo