"In negozio luci a led A casa il microonde"

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PIETRASANTA

Come cittadina cercherà di ridurre l’utilizzo del forno privilegiando il microonde, come commerciante starà attenta più che altro al riscaldamento. Anche perché un negozio di bigiotteria ha bisogno per sua natura di tanta luce e più che puntare su quelle a led non è possibile fare. Saranno queste le contromisure che ha in mente Susanna Rubino (nella foto in alto), titolare dell’omonima e storica bigiotteria in via Mazzini, avviata nel 1944, e residente ai Macelli. "Credo che tutti noi facciamo in modo di risparmiare il più possibile – dice – sia nella ricerca dei gestori migliori sia con scelte oculate. In negozio la bolletta della luce è più che raddoppiata, ’volando’ da 120-140 a 300 euro pur avendo convertito le lampade a led: speriamo non aumenti ancora. Semmai accenderò un po’ meno il riscaldamento. Con la luce invece è un problema perché questo è un negozio in cui gli oggetti hanno bisogno di essere illuminati bene, e la luce quindi mi serve. Cercherò sicuramente di non aumentare i prezzi". Passando alla vita domestica, Rubino spiega di aver già ridotto all’osso i consumi, acquistando ad esempio una lavastoviglie a basso consumo. "La bolletta dell’acqua è alta, ma che faccio, non mi lavo più? Con la luce cerco già di contenere i consumi con lampadine a led e altre accortezze, magari userò meno il forno e punterò più sul microonde in sostituzione anche del gas. Per il resto ho un aspirapolvere di nuova generazione, impiega poco tempo a caricarsi e con quella carica ci si pulisce tutta la casa. Il modem invece non posso staccarlo: l’essenziale non lo toccherò".

Daniele Masseglia