Assalto dei camaioresi agli impianti viareggini

Campo scuola acquistato di là dal Fosso dell’Abate

Campo scuola (foto Umicini)

Campo scuola (foto Umicini)

Viareggio, 16 novembre 2017 -  LO ZAMPINO, o meglio la zampata camaiorese sugli impianti sportivi viareggini finiti all’asta ha animato il chiacchiericcio per tutto il day after. Di là dalla Fossa dell’Abate non è arrivato solo il rilancio a sorpresa di Giampiero Pardini, della Pardini Armi, per il palazzetto dello sport. Che il Centro di Alessandro Palagi ha acquistato per 600mila euro: 130mila euro in più rispetto al base d’asta determinata dall’offerta irrevocabile d’acquisto.

Camaiorese è anche il nuovo proprietario del campo scuola Del Chiaro, un impianto tutto da rifare che è stato battuto per la bellezza di 184mila euro. Base d’asta 77mila euro, dall’offerta presentata dal club di rugby ‘I Titani’; cifra che a suon di rilanci da 2mila euro ciascuno – fra 7 contendenti – si è più che raddoppiata. Oggi, o domani, l’avvocato Daniele Nisini depositerà alla cancelleria del tribunale fallimentare il mandato legale e quindi il nome dell’acquirente. Un camaiorese, appunto, già impegnato nel mondo del calcio locale con la volontà di coltivare al Del Chiaro l’attività del settore giovanile. «Ci siamo rimasti molto male» è il commento a freddo di Cristiano Baroni, presidente del Viareggio 2014, che con la prima squadra si allena proprio al campetto di via Salvadori. Ha rilanciato il Viareggio, ma l’offerta è salita troppo in alto.

«Per noi quel campo è un pezzo di storia, è qui che si radunano i tifosi per seguire gli allenamenti. Comunque andrà non ci abbatteremo. Non so cosa succederà, ma ricominceremo». Anche Il Cgc di Alessandro Palagi ci ha provato: «Avrei voluto che quel campo rimanesse alla città: attraverso il Centro oppure al Viareggio 2014. Ma purtroppo avendo dovuto rilanciare per il palazzetto non ho avuto margine per lottare anche per il campo scuola». Che porta, o forse portava, il nome dell’eroico giovane viareggino che, nell’agosto del 1963, trovò la morte nel disperato tentativo di trarre in salvo dal mare agitato due giovani in pericolo di vita. Giuliano Del Chiaro.

Martina Del Chicca