"Il turismo è in ripresa, siamo molto ottimisti"

Intervista al presidente Bvlg Enzo Stamati, in bilico tra cautela e bicchieri mezzi pieni. "Segnali importanti: decisivo il primo trimestre 2023"

Le sciagure piombate sulle nostre esistenze negli ultimi due anni – dal Covid alla guerra in Ucraina – si fanno ancora sentire a livello di strascichi e ferite da cicatrizzare. Soprattutto a livello economico, con la prudenza e il freno a mano che continuano ad essere le parole d’ordine. Non fa eccezione una Versilia che per certi versi riesce a restare a galla per la sua tradizionale capacità di attrarre visitatori e di far leva su potenzialità che vanno dal lapideo alla nautica, fino alle ramificazioni del settore turistico. Gli spiragli ci sono e provengono da quest’ultimo scampolo di 2022, con il primo trimestre del prossimo anno destinato a diventare l’ago della bilancia. Ecco perché Enzo Stamati, dirigente Asl nonché presidente della Banca Versilia Lunigiana Garfagnana, dipinge un quadro generale fatto di cautela ma anche di ottimismo.

Questo 2022 cosa lascia dietro di sé?

"È un anno che può essere considerato post-Covid, quindi di superamento dell’emergenza, anche se in giro c’è ancora una certa tensione dal punto di vista sanitario ed economico".

Ci faccia un esempio.

"Il rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea. Questo comporterà ancora delle grosse difficoltà, soprattutto per quei clienti che hanno un mutuo ipotecario improvvisamente lievitato di diversi punti percentuali. Per fortuna dalle previsioni sembra che nel primo trimestre 2023 si dovrebbe vedere un assestamento a cui seguirà una prima, importante, riduzione".

Tradotto?

"Ci sono segnali molto chiari quali la riduzione delle utenze dell’energia elettrica e a breve anche quelle del gas. Per questo posso dire che un minimo di ottimismo ce l’abbiamo".

Questo vale anche per il vostro istituto?

"Sì, l’anno non è andato male, anche se il nostro bilancio consuntivo va ancora chiuso e ufficializzato. Lo faremo all’assemblea dei soci in calendario a fine aprile. Siamo relativamente soddisfatti, monitoriamo la situazione costantemente e tutti i dipendenti sono molto attivi in tal senso".

Gettiamo allora uno sguardo sull’imminente anno nuovo.

"Le nostre previsioni sono ottimistiche, sebbene prevalga una certa cautela perché per avere un’indicazione attendibile dovremo aspettare il primo trimestre in modo da dare poi una completa lettura dell’intero 2023".

A livello versiliese come siamo messi?

"Il settore immobiliare si è mosso bene, soprattutto nelle nostre zone turistiche: siamo abbastanza contenti. Anche il settore turistico sta dando dei buoni risultati, potrei azzardare una previsione molto rosea. E così pure la nautica, distretto di élite, che si sta muovendo abbastanza bene, diciamo pure da La Spezia a Viareggio".

Il termometro del turismo dà buoni segnali, quindi?

"Viviamo in una zona molto ricercata e questo comporta dei benefici dal settore alberghiero a quello balneare nonostante il problema della Bolkestein che dovrà essere affrontato da parte del governo. Anche la ristorazione sta rispondendo positivamente. Consideriamo poi che tra poco, a febbraio, avremo il solito primo assaggio con il Carnevale di Viareggio e successivamente con la Pasqua la stagione comincerà a decollare. I risultati della scorsa stagione sono stati molto positivi: ripartiamo da lì pieni di speranza".

In definitiva: il bicchiere della Bvlg è mezzo pieno.

"Seppur in attesa dei prossimi sviluppi e con un monitoraggio praticamente quotidiano, oserei dire che siamo ottimisti, specie nel momento in cui terminerà questo perdurare di difficoltà sanitarie e dove potrà esserci una ripresa economica generale dato che parliamo di temi non nazionali bensì su scala europea e mondiale".

Daniele Masseglia