"Con il teatrino messo in piedi dal Sottosegretario Vittorio Sgarbi rischiamo di perdere tutti: la cittadinanza di Torre del Lago, il comune di Viareggio e lo stesso Ministero della cultura". Così Paolo Salvetti, coordinatore versiliese di Azione; che sulla bagarre scatenata dal progetto di rifacimento del Belvedere torrelaghese – approvato dalla Sovrintendenza di Lucca e avocato dal Ministero – si schiera a sostegno dell’amministrazione Del Ghingaro. "Ogni opera pubblica che viene realizzata – prosegue Salvetti – avrà sempre persone che diranno che poteva essere fatta diversamente o che non gli piace, ma quasi tutti dimenticano lo stato precedente e il disegno complessivo di abbellimento funzionale del territorio". Poi arriva Sgarbi "a sostegno degli oppositori all’amministrazione con il suo usuale “Fa schifo” in uno scontro che ora è tutto interno al Ministero. La soprintendenza – aggiunge il coordinatore di Azione – è il ministero e ha confermato la correttezza dell’intervento, ma dalla sede centrale Sgarbi si è avocato a sé la revoca del parere. In questo caso però non parliamo di un iter per la realizzazione del Belvedere, ma di un processo concluso". Dopo la fase progettuale e quella autorizzativa, il progetto ha ottenuto i fondi Pnrr, è andato a gara e i lavori sono stati aggiudicati a una ditta. "Che succederebbe – conclude Salvetti – se cittadini, comune, progettisti e ditta aggiudicataria facessero causa? L’ipotesi di un risarcimento milionario alle parti lese che qualcuno dovrà pagare è da tenere conto. Chi pagherebbe i danni? Certamente non Sgarbi, perché come al solito i soldi sono dei cittadini".