Il ladro incastrato grazie a un’impronta

Scatta il divieto di dimora per un algerino di 41 anni, responsabile sia di furti sulle auto che di uno scooter

Blitz dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Viareggio, che hanno eseguito una misura cautelare di divieto di dimora nella provincia di Lucca a carico di un cittadino algerino di 49 anni, domiciliato a Pisa, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato su auto e ricettazione, commessi a luglio in quel di Torre del Lago.

Lo straniero, a bordo di uno scooter, fu notato a Forte dei Marmi da una pattuglia di motociclisti della Sezione di Viareggio, impegnata nel periodo estivo in una specifica attività di prevenzione dei reati contro il patrimonio. I militari infatti, insospettiti da alcune manovre dell’algerino, che effettuava delle brevi soste accanto ad auto parcheggiate sul lungomare, decisero di sottoporlo a controllo ed avvicinandolo gli intimarono l’alt. L’uomo, alla vista dei militari, scappò a velocità sostenuta in direzione “monti”, riuscendo successivamente a dileguarsi a piedi, abbandonando sul posto lo scooter che utilizzava. Dagli ulteriori accertamenti condotti nei giorni successivi, era emerso che il mezzo utilizzato dal fuggitivo era stato rubato a Livorno alcuni giorni prima.

Inoltre, nel bauletto del motorino c’era uno zaino contenente alcuni dispositivi elettronici (tablet, cellulari e caricabatterie) ed effetti personali risultati poi di proprietà di una cittadina italiana residente a Parma: che contattata telefonicamente, riferiva ai militari di essersi appena accorta del furto del citato zaino dall’interno della propria auto in sosta nei pressi del Bagno Rossella, dove si era recata per trascorrere una giornata di vacanza, e alla quale era stato infranto un finestrino. Lo scooter abbandonato, prima della riconsegna al legittimo proprietario, era stato sottoposto a rilievi scientifici da parte di personale specializzato che aveva consentito di identificare il fuggitivo, oltre che attribuirgli quindi la responsabilità penale in merito ai reati di furto ai danni della donna nonché la ricettazione dello scooter. L’algerino quindi è stato incastrato da un’impronta.