Il fiume si asciuga, salvate migliaia di pesci

Operazione in extremis da parte dei volontari della Fipsas: hanno garantito la sopravvivenza alla fauna ittica che aveva poche ore di vita

Migration

Le alte temperature hanno prosciugato velocemente il fiume Versilia ed in extremis è stata messa in atto un’operazione di salvataggio di tantissimi pesci. Sono stati i volontari della Fipsas di Massa Carrara che hanno provveduto a recuperare nella zona di Ponte di Tavole migliaia di piccoli pesci ormai in balìa di uccelli ittiofagi e destinati a morte certa nell’arco al massimo di 72 ore. E’ stato Rossano Salvatori a segnalare l’emergenza al vice sindaco Adamo Bernardi che ha attivato l’assessorato all’ambiente: sono stati così contattati Gionata Paolicchi, noto esperto di pesca, e la Fipsas (federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) con la quale ha rapporti da tantissimi anni. I volontari dotati di fuoristrada e vasca con ossigenatore, guidati dal presidente della sezione locale Fipsas Massimiliano Giacich e Stefano Sarti vice presidente nazionale Fipsas pesca di superficie, in poche ore sono riusciti a portare i pesci un chilometro circa più a valle, in una zona dove il fiume ha sempre acqua e non va mai in asciutta. Sono stati salvati migliaia di piccoli pesci tra cui cavedani, barbi, cefali ed altro. Appena una settimana fa in quella stessa pozza d’acqua la profondità era oltre un metro, ed in pochi giorni è calata a solo 30 centimetri. Ancora poche ore ed i pesci sarebbero morti, sicura preda di cormorani, gabbiani, aironi. I volontari invitano la cittadinanza a segnalare all’ufficio ambiente del Comune altri possibili casi di criticità.

Fra.Na.