Il Festival Puccini vola con due nuove produzioni

Nonostante la pandemia, Torre del Lago ospiterà gli allestimenti originali di Tosca e Turandot, e la ripresa della grande Bohème di Ettore Scola

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La Fondazione Puccini si avvia a chiudere in pareggio, poco oltre 4 milioni di euro, il bilancio di un 2020 in cui il Festival è stato il primo, e tra i pochissimi, a proporre opere liriche in forma scenica nonostante il Covid.

La stagione lirica 2021 vedrà due nuove produzioni e la ripresa della splendida Bohème di Ettore Scola: 10 rappresentazioni dal 23 luglio al 21 agosto.

"Cerchiamo di bissare il successo del 2020 – afferma la presidente della Fondazione, Maria Laura Simonetti – Compatibilmente con la situazione sanitaria siamo pronti sia a ripetere una stagione, sia di lirica che di prosa sposata con la musica, con una pluralità di linguaggi e senza tralasciare i concerti. Ci muoveremo di nuovo con coraggio prudenza e responsabilità, perché dobbiamo comunque far quadrare i conti. Abbiamo programmato di vendere fino a mille biglietti per ogni spettacolo, con le stesse restrizioni dell’anno scorso: poi fermeremo le prenotazioni e aspetteremo gli eventi. Il nostro teatro ha 3.400 posti, limitare gli ingressi a mille significa che mancherà più di un milione di incassi rispetto alla normalità".

"Comunque – prosegue Simonetti – anche se non abbiamo ancora approvato il consuntivo 2020, i conti sono in pareggio sostanziale. Tutti i contributi pubblici promessi sono stati elargiti, e abbiamo fatto una stagione partendo col preventivo incassi zero, che invece sono arrivati. Quest’anno abbiamo in programma anche il Galà lirico per il centenario di Enrico Caruso, con il Comitato nazionale che comprende tra gli altri Napoli, la Regione Toscana, il Museo Caruso di Lastra a Signa. La voglia del pubblico c’è, noi abbiamo messo in vendita le date con i soli titoli, senza i i cast, e abbiamo già venduto 2.700 biglietti. E’ un buon segnale e ci auguriamo che cresca l’attenzione del pubblico, ma ovviamente restiamo legati all’andamento della pandemia".

La stagione 2021 vedrà anche appuntamenti con la musica contemporanea. Per la lirica, è in ponte il nuovo allestimento di Turandot in coproduzione insieme al Teatro di Livorno. La nuova Tosca, invece, avrà la regia di Stefania Sandrelli come annunciato la scorsa estate. Se tutto andrà come programmato, il bilancio 2021 della Fondazione dovrebbe assestarsi sopra i 5 milioni di euro. "La mia mission – conclude Simonetti – è armonizzare tutte le istituzioni liriche e il mondo pucciniano. Il concerto del 22 dicembre, seguito da 30 mila spettatori su Rai5, ne è stato un esempio. Così come il concerto di Capodanno in streaming è stato un esempio della nostra dedizione a Viareggio".