Il Festival Puccini guarda al futuro La meglio gioventù celebra Pasolini

A quattro promettenti artisti affidato l’incarico di nuove composizioni come omaggio al regista. E si pensa al 2024, centenario della morte del Maestro: "La Versilia sarà un unico, grande palcoscenico"

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Saranno quattro i titoli pucciniani che saranno portati in scena quest’estate al Gran Teatro di Torre del Lago in programma dal 15 al 27 luglio: Madama Butterfly, Tosca, Turandot e La Rondine. Oltre a queste ci saranno due opere contemporanee, quattro nuove commissioni, due concerti sinfonici e numerose proposte di spettacolo diffuse sul territorio versiliese.

Sarà un’edizione (la sessantottesima della storia) che guarderà molto al futuro celebrando con l’Europa l’anno della gioventù e un italiano, Pasolini, che ai giovani ha parlato e a cui ha dedicato tanta della sua arte. E guarderà al futuro perché già si pensa in grande in vista del 2024 quando saranno lanciate le celebrazioni del centenario della morte del grande maestro che visse d’arte fra Viareggio e Torre del Lago. "Il nostro progetto – ha detto il direttore artistico Giorgio Battistelli nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival 2022 tenutasi ieri a Roma – è quello di trasformare tutta la Versilia in un unico grande palcoscenico su cui rappresentare le opere di Puccini".

Il tema guida del Festival Puccini 2022 sono i giovani ai quali il Festival guarda e per i quali ritiene opportuno rinnovare prospettive positive. L’appuntamento “tradizionale” con la musica di Puccini diventa anche spazio di riflessione, contenitore culturale aperto al contemporaneo, in cui condividere esperienze e timori del tempo che viviamo, e del futuro che possiamo immaginare. Una prospettiva che, ormai da qualche anno, sotto la guida di Giorgio Battistelli, direttore artistico della manifestazione, caratterizza la programmazione del Festival Puccini di Torre del Lago. "Anche nel 2022 il Festival - dichiara la presidente Maria Laura Simonetti - sottolinea l’interesse verso la sua originaria identità di festival dedicato al genio pucciniano e si presenta con un cartellone in cui la programmazione rivela, da un lato tutta la modernità e la bellezza della partitura pucciniana, e dall’altra stende un ponte tra il classico e il contemporaneo, tra il passato, il presente, e il futuro della musica, un futuro da scrivere e in cui proprio Puccini può avere, ancora e sempre, un ruolo da protagonista. Ma protagonisti della Stagione 2022 saranno i giovani musicisti che a Torre del Lago, grazie anche alla nostra proposta formativa, arrivano da tutto il mondo e che al nostro Festival trovano concrete opportunità"

Le nuove commissioni. Per il terzo anno consecutivo il Festival Puccini è committente di nuove opere, 4 nuove composizioni affidate ai giovani compositori italiani Marcello Filotei, Salvatore Frega, Andrea Manzoli, Roberta Vacca, sul tema dei giovani con il titolo la meglio gioventù (2 e 3 agosto) omaggio a Pier Paolo Pasolini di cui si ricorda nel 2022 l’anniversario della nascita e all’anno europeo della gioventù proclamato dalla Presidente Ursula von der Leyen, nel suo discorso di fine anno 2021.

Il cartellone. Alle quattro pere pucciniane si aggiungono due proposte di allestimenti frutto di collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Roma (Tosca) e il Maggio Musicale Fiorentino (La Rondine) e due allestimenti del Festival Puccini Turandot e Madama Butterfly con artisti e interpreti protagonisti della scena lirica internazionale. Manu Lalli, Pier Luigi Pizzi, Daniele Abbado e Denis Krief i registi del Festival. Sul podio per la prima volta le bacchette di Michele Gamba, Robert Trevino e il gradito ritorno di Alberto Veronesi e Enrico Calesso.

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